STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Il Pontefice agli umbri: “Arrivate da una regione bellissima e terra di santi”

In Vaticano oltre 6.500 fedeli partecipano al pellegrinaggio giubilare. Papa Leone: “Ciascuna comunità racconta una storia unica”

Papa Leone XIV abbraccia i fedeli delle diocesi umbre

Papa Leone XIV abbraccia i fedeli delle diocesi umbre

Perugia, 14 settembre 2025 – “Voi venite da una regione bellissima”, cosi Papa Leone che ieri in Vaticano ha ricevuto in udienza i partecipanti al Pellegrinaggio giubilare delle Diocesi dell’Umbria: circa 6.500 persone. Una regione bellissima, “ sotto molti aspetti – ha aggiunto il Pontefice – : cuore verde d’Italia, con la sua natura rigogliosa; scrigno d’arte, con i suoi borghi e le sue tradizioni; terra di santi e di sante. Ciascuna delle vostre comunità potrebbe raccontare una storia unica in questo senso, evocando nomi ben conosciuti e storie meno note. Vedervi qui insieme, fa pensare proprio alla bellezza del Corpo di Cristo nella sua variopinta armonia (cfr 1Cor 12,12-19). Ad essa rimandano i panorami delle vostre terre, in cui il creato si fonde con l’opera dell’uomo e arte e natura si richiamano a vicenda”.

Nelle foto della Ceu i diversi momenti dell’incontro con il Pontefice
Nelle foto della Ceu i diversi momenti dell’incontro con il Pontefice

“Ma soprattutto ne danno testimonianza i secoli di santità di cui le vostre contrade sono state scenario – ha detto ancora Papa Leone facendo anche riferimento a Carlo Acutis – : le hanno percorse mistici e penitenti, poeti e teologi, anacoreti silenziosi, donne piene di fede e di coraggio, giovani entusiasti, che di epoca in epoca si sono passati la stessa, stupenda eredità: il Vangelo di Gesù. Sarebbe difficile nominarne alcuni senza trascurarne altri. Voglio però ricordare che, proprio dal loro fiume di bontà, ha attinto ispirazione e forza il giovanissimo Santo che è stato canonizzato domenica scorsa. E questo è importante, perché ci rammenta che il tesoro che abbiamo ricevuto continua a crescere, la vite a fiorire e a portare frutto, il buon mosto a fermentare e a spandere il suo aroma”.

I 6.500 fedeli umbri nella Basilica di San Pietro hanno incontrato il Papa; ogni pellegrino aveva al collo il foulard distintivo per ogni Diocesi: verde per Spoleto-Norcia, rosso per Terni-Narni-Amelia, giallo per Perugia-Città della Pieve, Bianco per Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, azzurro per Foligno, arancione per Orvieto-Todi, blu per Città di Castello e rosa per Gubbio. “Abbiamo riempito questa grande Basilica Vaticana e questo è motivo di orgoglio per la nostra Umbria”, ha detto Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu - che riferisce della giornata in un comunicato - nel dare il benvenuto ai fedeli in basilica. In Basilica è stata portata una pianta di ulivo donata al Papa insieme a una brocca di Deruta con olio d’oliva, una simbolica parte dei 400 litri d’olio destinati alle mense seguite dalla carità del Papa.

Ste.Cin.