La carovana rosa abbraccia il Granducato: Siena, Lucca, Pisa e Viareggio si preparano. Lo spettacolo sulle strade
Per quel poco che si è visto in questa prima settimana, il duello per la maglia rosa potrebbe già essere diventato un discorso a due tra lo sloveno Primoz Roglic e lo spagnolo Juan Ayuso. Sono loro i grandi protagonisti di quest'inizio di Giro d'Italia, anche se entrambi guardano con grandissima attenzione - e un filo di preoccupazione - alla tappa di domani con arrivo a Siena. Nessuno dei due, infatti, vanta una grande esperienza sullo sterrato.
Roglic ha già vinto un Giro, mentre Ayuso, delfino di Pogacar al Tour dello scorso anno, è certamente uno dei giovani più promettenti di tutto il panorama internazionale. Sempre in casa Uae, l'altro nome è quello di Isaac Del Toro, mentre i più nostalgici potrebbero fare il tifo per Egan Bernal: il colombiano, che nel palmares ha un Giro d'Italia e un Tour de France, potrebbe essere tornato competitivo dopo la terribile caduta che ha rischiato di costargli la carriera (e anche qualcos'altro).
E gli italiani? Per quanto riguarda la tappa di domani e quella del San Pellegrino, i nomi da tenere d'occhio sono sicuramente quelli di Antonio Tiberi, Giulio Pellizzari e Giulio Ciccone, i tre che potrebbero in qualche modo diventare protagonisti anche nell'ottica della classifica generale. Per quanto riguarda invece la cronometro di Pisa, in assenza di Pippo Ganna i riflettori saranno tutti puntati sul campione europeo della specialità Edoardo Affini.