TOMMASO CARMIGNANI
Sport

Il Giro fa tappa a Siena: la città del Palio capitale del ciclismo

I senesi, grazie alla Strade Bianche, sono ormai abituati allo spettacolo delle due ruote

Le tappe, i campioni e le città protagoniste. La Toscana accoglie il Giro d'Italia, come prepararsi al meglio

Il grande ciclismo, a Siena, è ormai di casa. Da anni la Strade Bianche, la prima vera classica di inizio stagione, è entrata prepotentemente nel novero delle corse che 'contano'. Nel suo palmares figurano campioni di tutto rispetto, a cominciare da quel Tadej Pogacar che sotto la Torre del Mangia è praticamente di casa.

La tappa di domani, domenica 18 maggio, ha un finale che ricorda molto da vicino la classica degli sterrati. Si parte da Gubbio e si arriva a Siena dopo 181 chilometri, con un totale di 2500 metri di dislivello. A garantire lo spettacolo saranno però i circa 25 chilometri di strade bianche, le stesse che caratterizzano la corsa di inizio marzo. 

E mentre la città si prepara ad accogliere i corridori, i punti migliori da cui osservare il passaggio della carovana saranno proprio quelli in sterrato: Pieve a Salti (8 km), Serravalle (9,3 km), San Martino in Grania (9,3 km), Monteaperti (0,6 km) e Colle Pinzuto (2,3 km), lo stesso da cui Tadej Pogacar ha sferrato l'attacco decisivo per la conquista della vittoria nell'ultima edizione della Strade Bianche.

Per quelli che invece vogliono vivere da vicino l'arrivo, il consiglio è di prendere posto sullo strappo di Santa Caterina, dove le pendenze arrivano al 17%, oppure sistemarsi direttamente sul traguardo in piazza del Campo. 

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