
L’anticipazione del Terra di Siena Film Festival a Venezia
Il Terra di Siena International Film Festival presentato anche quest’anno nell’ormai consueta e sempre prestigiosa cornice della Mostra del Cinema di Venezia. Nell’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior del Lido, è stato condotto da Maria Pia Corbelli, ideatrice e fondatrice del festival senese, l’incontro con la stampa e la consegna del primo Seguso Award, andato al regista Loris Lai, che per la sua opera prima ‘I bambini di Gaza’ è stato candidato quest’anno al David di Donatello come miglior regista esordiente. Tanti ospiti e tanto pubblico per la presentazione del festival senese, la cui ventinovesima edizione si svolgerà dal 7 all’11 ottobre.
Le proiezioni torneranno nella storica sala del Cinema Pendola, mentre una serie di eventi collaterali si svolgeranno in altre sedi, tra cui l’Università per stranieri e il Grand Hotel Continental, dove si svolgerà un evento di apertura, condotto da Pino Di Blasio e Riccardo Jannello, nel corso del quale Monica Guerritore leggerà alcune parti del libro ‘A Penelope che prende la valigia’ di Cristina Manetti. "Sarà un’edizione che guarderà molto ai temi umanitari – spiega la fondatrice, Maria Pia Corbelli – non solo per i venti film e i quattordici corti selezionati ma anche per le masterclass e gli incontri che accompagneranno il festival". Già annunciati altri due Seguso Award che saranno consegnati a Siena. Il primo andrà all’attore britannico Jeremy Irons, che tornerà a Siena dopo che già a luglio ha partecipato in piazza del Campo alla proiezione celebrativa del film ‘Io ballo da sola’ di Bernardo Bertolucci, organizzata proprio dal Terra di Siena in occasione del trentennale del film.
L’altro Seguso andrà invece all’attore tedesco Sebastian Koch, protagonista della serie Etty, di cui saranno proiettati i primi episodi. Altro tema caro al festival è quello dell’intelligenza artificiale, per via del gemellaggio con il China Chongqing Science and Technology Film Festival. E poi, la memoria. Un evento speciale sarà infatti dedicato all’attore Michael Madsen, uno dei preferiti da Quentin Tarantino, che lo ha voluto in molti dei suoi film. Recentemente scomparso, Madsen sarà ricordato con la proiezione in anteprima mondiale dell’ultimo film in cui appare. A presentarlo arriveranno le sue figlie. Tante altre le star annunciate.