PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Lotta al tumore al cervello. Nei laboratori Tls la speranza di cura del glioblastoma

Progetto di ricerca finanziato dall’Ue condotto da Ispro con CNR-IIT

Progetto di ricerca finanziato dall’Ue condotto da Ispro con CNR-IIT

Progetto di ricerca finanziato dall’Ue condotto da Ispro con CNR-IIT

Si chiama SeqPerGlio il progetto europeo dedicato alla lotta contro il glioblastoma, il più aggressivo dei tumori cerebrali. Coordinato da ISPRO insieme a Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa, il progetto vede la Toscana in prima linea nella ricerca internazionale: i laboratori di ISPRO e CNR-IIT operano presso la Fondazione Tls di Siena. Finanziato con circa 890mila euro dall’Ue, il progetto coinvolge anche università e centri di ricerca in Spagna, Francia e Romania.

Il glioblastoma è un tumore del cervello molto aggressivo con una prognosi sfavorevole, e allo stato attuale le strategie terapeutiche disponibili permettono alla maggior parte dei pazienti di sopravvivere solo poco più di un anno dopo la diagnosi. Mettendo insieme terapie farmacologiche all’avanguardia, tecnologie informatiche e pratica chirurgica di alto livello, il progetto SeqPerGlio punta a rendere le terapie più efficaci e personalizzate, affrontando due grandi sfide scientifiche: la difficoltà dei farmaci di attraversare la barriera emato-encefalica e raggiungere il tumore; la necessità di caratterizzare molecolarmente il tumore per fornire una terapia maggiormente efficace e personalizzata.

"La nostra idea è sviluppare una tecnica per leggere velocemente il ’codice genetico’ del tumore durante l’intervento chirurgico. In questo modo si potrà scegliere subito la combinazione di farmaci più adatta – afferma Mario Chiariello, responsabile della sede senese del Core Research Laboratory di ISPRO , che saranno quindi inseriti in un particolare gel applicato direttamente nel cervello durante l’operazione, vicino alle cellule tumorali rimaste".

La tecnologia informatica gioca un ruolo chiave per poter compiere analisi rapide nel tempo di un intervento chirurgico: "Utilizzeremo un sistema di sequenziamento real-time a nanopori, un tipo di sequenziamento genetico rapido e svilupperemo modelli computazionali veloci", spiega Romina D’Aurizio, ricercatrice dell’IIT-CNR e responsabile del laboratorio CTGLab. "Continua l’impegno di ISPRO nell’ambito della ricerca contro il cancro a fianco dei professionisti, sempre con attenzione alla qualità della vita delle persone", afferma il dg Simona Dei.

"Le attività di ricerca previste nel progetto SeqPerGlio contribuiscono a rafforzare una delle linee di ricerca strategiche per CNR-IIT, ampliando le partnership nazionali ed internazionali dell’Istituto", aggiunge Andrea Passarella, direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica.

Il progetto di sequenziamento intraoperatorio del tumore durerà tre anni: sarà inizialmente testato in laboratorio, poi il trial coinvolgerà un gruppo di pazienti.