
“Non se, ma quando“, il libro Maurizio Scaltriti, scienziato di primo piano a livello mondiale, è un inno alla speranza:...
“Non se, ma quando“, il libro Maurizio Scaltriti, scienziato di primo piano a livello mondiale, è un inno alla speranza: "La guarigione dal cancro non è una possibilità lontana e questo mio ottimismo – ha dichiarato nel corso della presentazione della sua prima opera divulgativa, a Perugia – è fornito dai dati scientifici, dall’evoluzione compiuta dalla ricerca sul cancro, dalle scoperte fatte e dai molti tumori che prima erano sentenze e che oggi non lo sono più". All’evento, promosso dall’Associazione umbra per la lotta contro il cancro, con il patrocinio del Comune, erano presenti il presidente di Aucc, Giuseppe Caforio, il Giuseppe Servillo del Comitato Tecnico Scientifico Aucc e From e la presidente del Consiglio comunale di Perugia, Elena Ranfa. A intervistare lo scienziato, sono stati due giovani ricercatori, Damiano Scopetti e Nicola Di Iacovo, sostenuti dall’Aucc e Fondazione Menesini, che operano presso il laboratorio di Patologia generale del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università di Perugia. Scaltriti, scienziato tra i più autorevoli nel campo della medicina traslazionale in oncologia, parla di due cause essenziali del cancro: "È una malattia del dna e del sistema immunitario insieme. Perché una cellula diventi tumorale deve avvenire un’alterazione genomica che scardina quei meccanismi di regolazione che le cellule hanno normalmente, mutandone la funzione; il tumore si maschera in modo che il sistema immunitario non lo riconosca. Detto ciò, uno stile di vita sano è molto importante per prevenire e limitare la probabilità di sviluppare un tumore".