SILVIA ANGELICI
Cronaca

Lo studentato Fermi cade a pezzi. Stanze allagate e calcinacci. Trenta ragazzi costretti a spostarsi

Barcaioli (assessore all’istruzione): "Mensa al freddo tutto l’inverno, docce rotte e servizi che lasciano a desiderare: l’ex amministrazione si è voltata dall’altra parte. Rescisso il contratto da 600mila euro" .

Secchi e stracci a tamponare l’acqua che ieri pomeriggio ha allagato un’ala dello studentato di Lacugnano

Secchi e stracci a tamponare l’acqua che ieri pomeriggio ha allagato un’ala dello studentato di Lacugnano

Secchi e stracci a tamponare l’acqua che ieri pomeriggio, dopo il forte temporale, ha allagato i corridoi e le camere dello studentato Fermi di Lacugnano. Nel frattempo è caduto anche un po’ di intonaco dal controsoffitto, tanto che il neo amministratore dell’Adisu Giacomo Leonelli, preoccupato, ha deciso di far evacuare l’ala dello stabile, spostando i 30 studenti rimasti a Perugia per sostenere gli esami, in un’altra porzione del fabbricato.

"La situazione dello studentato è gravissima - denuncia l’assessore regionale all’istruzione Fabio Barcaioli, informato dei fatti da Leonelli – I ragazzi rimasti per gli ultimi esami si muovono tra detriti e pozzanghere, cercando di non farsi male, in un luogo che, invece, dovrebbe garantire studio e sicurezza e invece mette a rischio la salute. È bastata la pioggia e la verità è venuta giù insieme ai calcinacci. Non servono perizie per capire che questa struttura, consegnata agli studenti dopo presunti lavori solo un anno fa, era già un problema annunciato. C’è chi ha autorizzato questa gestione e poi ha voltato lo sguardo dall’altra parte. Oggi quel disinteresse pesa sulle spalle di chi, in questi spazi, dovrebbe poter vivere con dignità".

Barcaioli parla di una situazione pesante da tempo. "Il collegio è in pessime condizioni: non era dotato di lavatrici, la mensa è rimasta completamente al freddo per problemi di riscaldamento, le docce non funzionano". E anche i conti lasciano a desiderare: "Per quest’immobile l’ex Giunta Tesei ha stipulato un contratto d’affitto da una società in liquidazione da oltre 600mila euro per tre anni. Viste le condizioni onerose, la nuova Giunta ha voluto rescindere anticipatamente, di un anno quel contratto che durerà quindi fino al 31 dicembre 2025. L’ex Amministratore Unico di Adisu ha sottolineato, sui social, la necessità di acquisire in maniera definitiva il Fermi, lamentandosi della sua esclusione dal bando e definendolo “amato dagli studenti”. Ma questa narrativa si scontra con la realtà.".

"A differenza di chi ha chiuso gli occhi davanti ai problemi, - va avanti l’assessore Barcaioli - noi abbiamo scelto di mettere al primo posto la salute e il benessere di chi studia. Pertanto è stata già contattata la ditta incaricata, dalla precedente gestione, delle manutenzioni, ma finora nessuna risposta. Anche questo silenzio parla chiaro...".

Ma lo studentato, farebbe acqua anche per quanto riguarda la logistica dei trasporti. "E’ possibile confinare i ragazzi a Lacugnano - si chiede Barcaioli - dove l’ultimo autobus passa alle 18.45?. Il campus è mal collegato, e spostarsi anche per seguire le lezioni diventa un’impresa. Chi studia non deve più ritrovarsi sotto un tetto che crolla, ma dentro un futuro che regge".