ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Partorisce in casa nella notte, la nonna si improvvisa ostetrica: “È avvenuta una cosa straordinaria”

Chiara Toncelli di Ponsacco sorpresa dalle contrazioni non ha potuto aspettare l’arrivo in ospedale. Nonna Gabriella: “Lorenzo aveva il cordone intorno al collo. Lo abbiamo tolto ed è arrivato il primo vagito”

Chiara Toncelli, 22 anni, insieme al compagno Tarabra Edison, la nonna Gabriella Barsotti e il piccolo Lorenzo (foto Bongianni/Germogli)

Chiara Toncelli, 22 anni, insieme al compagno Tarabra Edison, la nonna Gabriella Barsotti e il piccolo Lorenzo (foto Bongianni/Germogli)

Ponsacco (Pisa), 27 luglio 2025 – La notte tra giovedì e venerdì scorsi rimarrà indelebile nella memoria di una famiglia di Ponsacco, dove una casa si è fatta teatro di un evento straordinario: la nascita di un bimbo, Lorenzo.

La protagonista è Chiara Toncelli, 22 anni, che ha dato alla luce il suo bambino a casa in un travaglio lampo e senza dolori, assistita in modo inaspettato dalla madre, Gabriella Barsotti, dal compagno, Tarabra Edison, e da suo padre Alberto.

Erano circa le 2 della notte quando Chiara e Tarabra rincasavano nella loro abitazione al civico 126 di viale Primo Maggio. La gravidanza era giunta agli sgoccioli e Chiara aveva già avvertito, nei giorni precedenti, contrazioni non dolorose.

Il quadro clinico è però cambiato repentinamente una volta rientrati a casa. Intorno alle 2.30, Chiara ha chiamato la madre, Gabriella, per comunicare l’inizio delle contrazioni. La nonna e il nonno, Alberto Toncelli, si sono precipitati immediatamente.

“Il compagno di Chiara stava monitorando le contrazioni con una App. Erano regolari – racconta Gabriella, divenuta per una notte in ostetrica – mia figlia non lamentava alcun dolore. Io mi sono messa a preparare il bagaglio per l’ospedale”. Ma il destino aveva in serbo altri piani. Chiara si è recata in bagno e, improvvisamente, ha iniziato a perdere sangue e a sentire la necessità di spingere.

“Non apriva bocca – ricorda la madre commossa – ma mi stava parlando con gli occhi. Ho capito che il piccolo stava nascendo”. Tutto è accaduto in pochissimi minuti: mentre i familiari tentavano di portare Chiara in camera per vestirla e trasportarla in ospedale, il piccolo Lorenzo ha mostrato tutta la sua fretta di venire al mondo. È stato a quel punto che nonna Gabriella ha visto spuntare la testolina del bebè, mentre il resto della famiglia allertava i soccorsi.

Con un’ultima spinta, Lorenzo è venuto alla luce nel lettone dei genitori. “Eravamo lì, il bimbo è nato in pochissimo tempo – prosegue la neo nonna – mentre Tarabra parlava al telefono con il 118, mio marito Alberto si è reso conto che Lorenzo aveva il cordone intorno al collo. Lo abbiamo tolto ed ecco che ha emesso il primo vagito. L’ho preso in braccio, pulito, e subito l’ho fatto accovacciare sul petto della mamma. Mia figlia continuava a ripetermi: ‘Mamma non piangere’”.

Un caleidoscopio di emozioni ha travolto la neo nonna e i familiari. “È avvenuto tutto così velocemente – spiega nonna Gabriella – ho avuto tre gravidanze: mai pensato che mi potesse accadere qualcosa di simile, di così straordinario”. L’arrivo dell’ambulanza e dell’automedica ha confermato che Chiara e il piccolo stavano bene. I sanitari hanno clampato il cordone ombelicale, che è stato poi tagliato in ospedale a Pontedera. Proprio per questo dettaglio, Lorenzo risulta ufficialmente nato a Pontedera e non a Ponsacco. Lorenzo pesa 2 chili e 800 grammi, un fagottino nato in casa con un travaglio lampo e privo di dolori.