Nicola Pasquinucci
Cronaca

Disabile bloccata al binario. “Ascensori fuori uso, aiutata dai pompieri”

Il racconto di una donna rimasta per un’ora sul marciapiede con la sua carrozzina. “Eppure il viaggio era stato pianificato. Alla fine mi hanno spostata di peso”

La stazione di Pontedera (foto Bongianni/Germogli)

La stazione di Pontedera (foto Bongianni/Germogli)

Pontedera (Pisa), 13 luglio 2025 – Doveva essere un semplice viaggio in treno, come tanti altri, ma invece è diventato un’odissea. E’ il racconto di una disabile che, una volta arrivata alla stazione di Pontedera, ha trovato l’ascensore guasto nonostante che il viaggio fosse stato pianificato per tempo e nei minimi dettagli. Per questo motivo, Chiara Calcinai è rimasta intrappolata sul marciapiede del binario 4 con la sua carrozzina, per un’ora, in attesa che qualcuno la aiutasse a uscire dalla stazione.

A raccontare questa storia è la stessa protagonista che ieri l’altro è salita sul treno partito da Pisa alle 17.09 e arrivato a Pontedera alle 17.20. “Prenoto l’assistenza per persone con disabilità, avendo una disabilità motoria, ed essa mi viene correttamente confermata – spiega Calcinai – Addirittura vengo chiamata qualche ora prima della partenza dalla Sala blu e vengo rassicurata nuovamente sulla conferma del servizio, mi viene comunicato che avrebbero dirottato il treno nel binario 4 proprio perché in quel punto gli ascensori funzionavano”. Il dirottamento si era reso necessario perché l’ascensore dei binari 2 e 3 era fuori uso. Quindi le ferrovie hanno indirizzato il convoglio sul binario 4 anche perché il binario 1, che non necessita di ascensore per uscire dalla stazione, è ancora off limits a causa del rogo della scorsa settimana. Ma arrivata a Pontedera, la donna ha scoperto che anche l’ascensore sul binario 4 non funzionava “e resto bloccata senza alcuna possibilità di uscire dalla stazione”. A questo punto la situazione è diventata complicata. “Abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco che a sua volta hanno chiamato la polizia – spiega Calcinai – Dopo un’ora di attesa sul binario siamo riusciti a scendere prendendo le scale (atto molto pericoloso sia per me che per gli altri) sollevando sia me che la carrozzina”. Ma non è finita qui, la storia si è ripetuta quando la donna si è ripresentata alla stazione per affrontare il viaggio di ritorno. Per prendere il treno delle 20.14 ha dovuto fare i conti con un’altra odissea. “Abbiamo dovuto nuovamente scendere le scale di peso scomodando altri operatori della sala blu che in quel momento non erano nemmeno in servizio – sottolinea la donna – Siccome non si tratta di un imprevisto ma di un grave problema chiedo di intervenire in qualche modo perché nel 2025 non è più possibile far vivere alle persone tali situazioni. Mi sono sentita discriminata, non in grado di viaggiare come gli altri e non libera di scegliere cosa poter fare in quanto “segregata“ su un binario”.

“Ringrazio invece per l’attenzione anche gli operatori presenti (organi di polizia e operatori di Sala blu di Pontedera) per la pazienza e per la dedizione che mettono nel loro lavoro”, conclude la donna che conferma che episodi simili accadono spesso.

Rfi fa sapere che si è trattato di un errore umano in quanto gli ascensori sono in manutenzione straordinaria. «L’operatore non doveva accettare questo servizio – fa sapere RfI – Ci siamo attivati come meglio potevamo per far uscire la signora dalla stazione. Nel primo caso abbiamo chiesto il supporto dei vigili del fuoco. Nel secondo potenziando il personale».