LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Giubileo dei Giovani, arrivati in città 2.300 ragazzi. Il cardinale Lojudice: "Siate messaggeri di pace"

La messa del cardinale Augusto Paolo Lojudice in Piazza del Duomo ha visto protagonisti i ragazzi come messaggeri di...

La messa del cardinale Augusto Paolo Lojudice in Piazza del Duomo ha visto protagonisti i ragazzi come messaggeri di...

La messa del cardinale Augusto Paolo Lojudice in Piazza del Duomo ha visto protagonisti i ragazzi come messaggeri di...

La messa del cardinale Augusto Paolo Lojudice in Piazza del Duomo ha visto protagonisti i ragazzi come messaggeri di pace. Un clima di intensa spiritualità ha avvolto il sagrato del Duomo di Siena, che pochi giorni fa si è trasformato idealmente in una vera "piazza dei giovani".

Oltre 2.300 ragazzi provenienti da Italia, Francia, Spagna, Venezuela e Stati Uniti si sono ritrovati nella città di Santa Caterina per partecipare alla messa presieduta dall’arcivescovo e concelebrata da più di quaranta sacerdoti. L’evento, svoltosi alle 21 ha visto come protagonisti assoluti i giovani, giunti a Siena come tappa spirituale prima del loro pellegrinaggio verso Roma, dove hanno partecipato al Giubileo dei giovani con Papa Leone XIV.

Canti, balli, volti sorridenti e mani levate al cielo: i ragazzi hanno animato la piazza con una gioia contagiosa, testimoniando la bellezza dell’incontro con Cristo e un desiderio comune di costruire un mondo di pace. Lontani dai riflettori dei media, ma fortemente presenti nello spirito della città, questi giovani sono stati un dono per Siena, portando con sé spontaneità, fede, entusiasmo e un’energia positiva che ha contagiato anche i passanti e i curiosi accorsi per osservare il raduno.

"Voi siete un segno di speranza per il mondo", ha detto il cardinale Lojudice durante l’omelia, invitando tutti a diventare "messaggeri di pace" in un tempo segnato ancora da guerre e divisioni che continuano a ferire l’umanità e a minare la fiducia nel futuro.

Emozionante anche la veglia svoltasi ieri a San Pietro, a Roma, che ha visto la partecipazione dei pellegrini senesi uniti agli altri giovani in un momento di intensa preghiera e comunione, vissuto con grande raccoglimento e partecipazione interiore. Un’esperienza che rimarrà viva nei cuori di molti e che, nel silenzio della fede, continua a parlare con forza al mondo, lasciando un segno che non si cancella e che potrà germogliare in gesti concreti di speranza. Grazie alla collaborazione con l’Opera della Metropolitana di Siena e con l’organizzazione di Opera Laboratori ai ragazzi arrivati in città è stata inoltre offerta nei giorni scorsi la possibilità di conoscere i tesori d’arte e di spiritualità di Siena come la Basilica di San Domenico, la Casa-Santuario di Santa Caterina, le Fonti di Fontebranda fino al Costone e Piazza Duomo.

Lodovico Andreucci