
Il Monte dei Paschi vola nelle simulazioni condotte dalla Bce e dall’Autorità bancaria europea .
L’amministratore delegato Luigi Lovaglio (foto) presenterà il 6 agosto i risultati del secondo trimestre e primo semestre 2025 del Monte dei Paschi di Siena. Sono mesi importanti, decisivi per la Rocca che ha giocato la carta dell’Offerta pubblica di scambio su Mediobanca per creare un polo bancario solido nel panorama nazionale. In questo svenario, la conquista del podio del EU-wide stress test 2025 fatto dall’Autorità Bancaria Europea, in collaborazione con la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico, vale oro. Il Monte, piazzandosi dietro all’Iccrea - capogruppo del Gruppo Banche di Credito Cooperativo - risulta di fatto la prima banca commerciale in quanto a solidità. I numeri, relativi al Cet1 - che indica il grado di patrimonializzazione delle banche mettendo a rapporto il capitale ordinario versato e le attività ponderate con il rischio - sono netti: fully loaded al 2027 (anno che fa registrare la maggiore depletion del triennio) risultante dallo stress test è pari a: scenario base 22,93%, +353 pb rispetto al dato del 19,40% del 31 dicembre 2024 restated CRR3, scenario avverso: 16,83%, -257pb rispetto al dato del 19,40% del 31 dicembre 2024 restated Crr3. I risultati rispettano ampiamente i requisiti minimi regolamentari sia nello scenario base che avverso. "I risultati – scrive infatti il Monte dei Paschi –, i migliori raggiunti ad oggi dal Gruppo negli esercizi di stress test, confermano la forte solidità patrimoniale del Gruppo Montepaschi e la sua capacità di generare capitale in modo sostenibile, evidenziata da risultati positivi nello scenario base e al termine anche dello scenario avverso, considerati i diversi shock macroeconomici previsti dall’esercizio. I risultati dell’esercizio di simulazione non costituiscono previsioni né sulla performance finanziaria futura né sui coefficienti patrimoniali attesi del Gruppo Montepaschi".
Michela Berti