
Dalla Valdorcia a Chiusdino, i relais offrono alla clientela straniera ’l’esperienza del territorio’. Ma tra concerti della Chigiana e classi di cucina, anche qui c’è il risiko del ’last minute’.
I flussi turistici stanno cambiando pelle molto velocemente. In alcune città resiste l’overtourism mentre in altre zone della Toscana la flessione delle presenze, soprattutto nei mesi estivi, si fa sentire pesantemente fino a toccare il -15%. Altra storia in provincia di Siena dove, almeno negli hotel 5 stelle, la stagione è salva. Forse meno americani, ma in crescita altri mercati. Per Danilo Guerrini, direttore generale di Borgo San Felice, stiamo vivendo una fase di normalizzazione. "Dopo il Covid, dal 2022 al 2024 abbiamo visto numeri eccezionali; è chiaro che adesso la richiesta si sta stabilizzando. Il nostro primo mercato è quello statunitense – racconta –, il secondo quello italiano e poi tanti brasiliani, anche con passaporto italiano. Oggi i clienti preferiscono fare un’esperienza nel territorio, vanno alla ricerca di novità soprattutto culturali. Noi abbiamo una collaborazione con l’Accademia Chigiana e organizziamo anche concerti qui in hotel, molto apprezzati dagli ospiti. Il prossimo sarà il 21 agosto. Alcuni mesi fa, il Comune di Siena ha organizzato un incontro tra operatori locali. E’ stato molto utile, un primo passo per fare rete, per far nascere nuove idee".
La direttrice dell’hotel ’La Posta’ di Bagno Vignoni, Chiara Pieri, si dice soddisfatta. L’hotel termale ha recentemente raggiunto la quinta stella con un importante progetto di restyling: "Giugno è andato meglio dello scorso anno. Quello che vediamo per luglio e agosto sono le prenotazioni ‘last minute’, anzi ‘last second’. Da noi gli ospiti vengono per le terme, ma anche per visitare Siena e i borghi della Val d’Orcia". Recentemente l’hotel ha anche visto ospiti di una produzione cinematografica americana che ha girato alcune scene di un film tra Pienza e Montalcino. Tra i protagonisti l’attrice Isabella Ferrari. Un’altra famiglia di superstar americane, quella di Kylie e Kendall Jenner ha fatto tappa a Borgo Santo Pietro a Chiusdino come testimoniato da video e foto sui loro profili social. "Chi sceglie Borgo Santo Pietro lo fa soprattutto perché garantiamo la massima privacy. Gli ospiti amano visitare Siena ma soprattutto Firenze – racconta Arianna Cirigliano, direttrice commerciale che si trova in California per lavoro –. Il nostro primo mercato è quello statunitense che soffre un po’ così come l’Australia per la debolezza del dollaro australiano ma stiamo crescendo in Canada, Cina e Middle East. Siamo vicini a San Galgano, organizziamo tanti matrimoni e poi i clienti ci scelgono perché l’hotel è una destinazione unica con una fattoria annessa, sostenibile, immersa nella natura".
Graziella Arba, direttrice di Castel Monastero a Castelnuovo Berardenga punta sul mercato brasiliano: "Ci stiamo investendo da anni e oggi i risultati si vedono. In Brasile vanno pazzi per Bocelli e il suo Festival a Lajatico e noi pensiamo a tutto. Lo stesso vale per il Palio di Siena, la visita alle cantine o le cooking classes con il nostro chef stellato. Forse abbiamo meno richieste di matrimoni quest’anno ma il 2026 si presenta molto positivo".