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Prato, la sindaca Bugetti si dimette. Avviso di garanzia anche al suo vice. Terremoto in Comune

Appena una settimana fa la città era stata sconvolta dalla notizia dell’avviso di garanzia per corruzione alla sindaca di Prato

La sindaca di Prato Ilaria Bugetti si dimette

La sindaca di Prato Ilaria Bugetti si dimette

Prato, 20 giugno 2025 – Ancora uno scossone nel Comune di Prato: la sindaca Ilaria Bugetti nel tardo pomeriggio di oggi, 20 giugno, ha convocato una giunta straordinaria per comunicare ai suoi assessori la volontà di rassegnare le dimissioni

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La lettera è stata già protocollata in municipio e inviata alla Prefettura e alla Presidenza del Consiglio comunale al termine dell'incontro con la giunta. Secondo le ricostruzioni è stata decisiva una riunione tenuta in mattinata dalla sindaca col deputato Marco Furfaro, il segretario provinciale del Pd, Marco Biagioni, e il segretario regionale, Emiliano Fossi.

Il gruppo dirigente del partito avrebbe in sostanza chiesto un passo indietro alla sindaca sia per consentire a Bugetti stessa, indagata dalla procura di Firenze, di difendersi al meglio dalle accuse di corruzione per le quali sono stati chiesti gli arresti domiciliari, ma anche per tutelare la città pur mettendo in chiaro che le dimissioni non sono un atto dovuto

Il documento in cui sono richieste le dimissioni 

Il testo integrale del documento in cui Bugetti  chiede le dimissioni: “Considerata la nota pendenza del procedimento penale che mi vede coinvolta, con la presente, ai sensi dell’articolo 53 del decreto legislativo 267/2000, rassegno le dimissioni dalla carica di sindaco. La decisione è motivata dal profondo rispetto istituzionale che nutro sia verso l’Ente Comune di Prato che verso la magistratura e dalla necessità di affrontare le imminenti fasi giudiziarie con la dovuta serenità, nella piena convinzione di poter dimostrare e documentare la totale estraneità rispetto agli addebiti che mi sono mossi e senza che il contestuale esercizio delle funzioni possa in alcun modo condizionare il confronto con l’Autorità giudiziaria”. 

Poche ore dopo la sindaca lo ha scritto anche sul suo profilo Facebook: “Oggi pomeriggio ho presentato le mie dimissioni da sindaca di Prato. L'atto è stato protocollato e inviato alla Prefettura e alla Presidenza del Consiglio comunale, subito dopo l'incontro con la giunta. La mia scelta è legata al procedimento penale in corso che mi riguarda. Per rispetto verso il Comune di Prato e verso la magistratura, ho deciso di lasciare l'incarico, come previsto dall'articolo 53 del Testo unico degli enti locali. È una decisione difficile, ma presa con coscienza e senso delle istituzioni. Ho bisogno di affrontare con serenità le prossime fasi, nella piena convinzione di poter dimostrare la mia totale estraneità ai fatti contestati». «Chi amministra una città deve farlo con piena libertà e trasparenza. E oggi, per me, questo significa fare un passo indietro», conclude. 

L’interrogatorio

L'ulteriore svolta istituzionalmente drammatica avviene pressoché alla vigilia dell'interrogatorio di garanzia previsto dal Gip del tribunale di Firenze per lunedì 23 giugno

Bugetti ieri in occasione di un consiglio comunale durato meno di un'ora, tra le proteste dell'opposizione che ha poi lasciato l'aula, aveva detto pubblicamente di voler dimostrare la sua innocenza andando avanti nel suo ruolo. Oggi poi ha convocato la giunta d'urgenza.

I sostituti procuratori accusano Bugetti  di essere stata corrotta dall'imprenditore Riccardo Matteini Bresci. 

Cosa accade ora 

Cosa accade ora? La sindaca, tecnicamente, avrà un tempo di 20 giorni per ritirare le dimissioni.  Alla scadenza di quella data, diventeranno irrevocabili e la giunta cadrà.

ll ministero dell’interno dovrà nominare un commissario prefettizio sino alla convocazione di nuove elezioni comunali.

Avviso di garanzia per il vicesindaco Faggi

Anche il vicesindaco Simone Faggi (Pd), oggi, sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia per false attestazioni al pubblico ministero. Alla sindaca è contestato il reato di corruzione