
La sindaca di Prato Ilaria Bugetti, indagata per corruzione, si dimette
Prato, 20 giugno 2025 – Uno tsunami che si è abbattuto una settimana fa su Prato e diventato ancora più potente nella tarda serata di oggi, 20 giugno. L’annuncio delle dimissioni della sindaca di Prato Ilaria Bugetti comunicate in consiglio comunale sono state un ulteriore terremoto per l’amministrazione pratese. Una decisione a sorpresa, dopo che la stessa sindaca, indagata per corruzione insieme all'imprenditore Riccardo Matteini Bresci, aveva detto che avrebbe fatto valere le sue ragioni davanti alla magistratura. Lunedì prossimo è in programma l'interrogatorio di garanzia da parte del gip del tribunale di Firenze, che dovrà decidere anche sulla richiesta di arresti domiciliari per Bugetti.
Nella sua lettera di dimissioni, la prima cittadina afferma di “poter dimostrare e documentare la totale estraneità rispetto agli addebiti che mi sono mossi”. Il Pd toscano fa quadrato attorno alla sindaca parlando di dimissioni che «non hanno soltanto un valore rispetto all'iter giudiziario» ma «sono un gesto di amore e di affetto verso Prato».
Ora dopo ora si accavallano le reazioni e le dichiarazioni del mondo politico.
Giovanni Donzelli
Attacca il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli: "Nonostante il coinvolgimento del suo vice, che ricopriva lo stesso incarico anche con Biffoni sindaco, non c'è solo un 'caso Bugetti'. E neanche solo un 'caso Prato'. In Toscana un sistema di potere è arrivato al capolinea per troppa autoreferenzialità e poca trasparenza. Dalla gestione della sanità, agli scandali bancari del Monte dei Paschi e Banca Etruria, dal Forteto alla vicenda dell'inquinamento con il Keu, o la poca prevenzione e cura del territorio sfociata in danni alluvionali, ma anche le modalità che emergono sui finanziamenti elettorali a Firenze, in Toscana emergono tutti i lati oscuri del sistema di potere gestito dal Partito democratico. Un sistema opaco, lontano dai cittadini e distratto dal bene comune per troppo tempo è sopravvissuto a liti interne e alla cura di soli interessi personali".
Chiara la Porta (Fdi)
"Prato non merita questo caos preoccupante. La sola certezza è che ora sia necessaria la stabilità. Un silenzio assordante sulla vicenda e un attendismo che ha rasentato l'ipocrisia, che ha sortito il solo effetto di costringere i pratesi ad un senso di smarrimento ed incertezza, con la triste pagina, scritta solo ieri, durante il Consiglio comunale, in cui si è voluto parlare di tutto, meno che dare le risposte dovute ai cittadini" dichiara la deputata pratese di Fdi Chiara La Porta.
Claudiu Stanasel (Lega)
"Prendo atto delle dimissioni del sindaco di Prato, Ilaria Bugetti: un evento che rappresenta una grave crisi politica e istituzionale per la nostra città. Siamo davanti a un momento cruciale, ma anche all'alba di una stagione nuova che deve ridare speranza e slancio a Prato, se sapremo affrontarla con coraggio e senso di responsabilità". È quanto sostiene il capogruppo della Lega e vicepresidente del Consiglio comunale, Claudiu Stanasel,
Susanna Ceccardi eurodeputata della Lega
"Le dimissioni della sindaca Ilaria Bugetti erano inevitabili. Le accuse di corruzione, i rapporti opachi con imprenditori locali e la richiesta di arresti domiciliari da parte della procura hanno reso la sua permanenza alla guida del Comune di Prato politicamente e istituzionalmente insostenibile". "Siamo garantisti e attendiamo con rispetto il lavoro della magistratura - aggiunge - ma, sul piano politico, non si può ignorare il fallimento di un sistema di potere che da anni soffoca la Toscana: un intreccio tra politica, affari e consensi costruito dal Partito democratico e gestito senza trasparenza né rispetto per i cittadini, che oggi più che mai mostra tutte le sue crepe".
Marco Biagioni (segretario Pd Prato)
"Il Partito Democratico di Prato esprime il massimo rispetto per la decisione assunta dalla sindaca Ilaria Bugetti di dimettersi dall'incarico. La scelta di tutelare il prestigio dell'istituzione comunale e di garantire la serenità necessaria per collaborare con l’autorità giudiziaria rappresenta un atto di grande responsabilità istituzionale. Conferma l'impegno e la dedizione che la sindaca ha sempre dimostrato nel servizio alla città". Lo dichiara in una nota Marco Biagioni, segretario Pd Prato. "Si tratta - aggiunge - di una decisione personale difficile e sofferta, ma che antepone l'interesse di Prato a ogni altra considerazione. Esprimiamo fiducia nell'operato della magistratura e siamo certi che Ilaria potrà' chiarire la sua posizione. Respingiamo fermamente chi in queste ore alimenta un giustizialismo selettivo, nel tentativo di risolvere questa vicenda attraverso gogne mediatiche e processi in piazza. Si tratta di tentativi di strumentalizzazione a fini elettorali che sono riassumibili in una sola parola: sciacallaggio".
Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana
Sulla stessa linea il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi: "Le dimissioni di Ilaria Bugetti sono un atto importante che non ci lascia indifferenti, tutt'altro. Vogliamo ringraziarla per questo atto di responsabilità, dimostrarle vicinanza e affetto, sia a livello politico che personale. Le sue sono dimissioni che non hanno soltanto un valore rispetto all'iter giudiziario, verso il quale nutriamo profondo rispetto, lo stesso riservato all'operato della magistratura e ad Ilaria: sono un gesto di amore e di affetto verso Prato. Il Partito democratico è vicino alla città e alla comunità pratese: continueremo ad essere al fianco di questa realtà cosi' importante per tutta la nostra regione".
Marco Furfaro, segreteria nazionale Pd.
Sempre di segno di grande responsabilità parla anche Marco Furfaro, segreteria nazionale Pd. "La decisione presa dalla sindaca di rispetto verso le istituzioni e la magistratura. Una scelta difficilissima, sul piano umano e politico, che dimostra il suo senso dello Stato e l'amore per Prato. Abbiamo sempre detto - a differenza della destra che non molla una poltrona e attacca i magistrati - che ci si difende nei processi, non dai processi. La città non poteva essere oggetto di una continua speculazione della destra o avere ombre che ne minavano l'operato. Ci batteremo per Prato, per i pratesi che anche in questo frangente si sono mostrati preoccupati ma rispettosi".
Antonio Mazzeo
Commenta le dimissioni della sindaca anche Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana: “In queste ore difficili voglio esprimere la mia vicinanza personale a Ilaria Bugetti. Le responsabilità pubbliche richiedono sempre scelte complesse, spesso dolorose e la decisione di fare un passo indietro è l'ennesima dimostrazione di quanto Ilaria abbia sempre messo al primo posto il bene della sua città". "La conosco da tanti anni, so quanto ami Prato e quanto abbia lavorato con passione e serietà per la sua comunità- aggiunge Mazzeo - sono fiducioso che la giustizia farà il suo corso, ma so, anche per la mia storia personale, che questo è un momento difficile al termine del quale però spero Ilaria possa dimostrare la correttezza del suo operato. E la serietà con cui ha amministrato Prato".
Irene Galletti (M5S)
Reazioni alle resa della sindaca anche da parte della capogruppo in Regione Toscana del M5S, Irene Galletti: “Le dimissioni di Bugetti aprono una fase nuova, che richiede responsabilità, trasparenza e pieno senso delle istituzioni. È un passaggio delicato che impone scelte coerenti con i principi della legalità e dell'interesse pubblico. Il Movimento 5 Stelle sarà a disposizione per garantire un passaggio di consegne ordinato e rispettoso della città".