
Il presidente della Provincia ieri in visita alla Dogaia
Simone Calamai, nella doppia veste di presidente della Provincia di Prato e sindaco di Montemurlo, ieri ha fatto visita al carcere della Dogaia. Con lui erano presenti il consigliere regionale Marco Martini, gli avvocati della Camera penale di Prato Elena Augustin, Silvia De Natale, Sara Mazzoncini, Gabriele Terranova, la presidente del Consiglio comunale di Montemurlo, Federica Palanghi, il consigliere comunale di Montemurlo, Fabrizio Botarelli ed altri esponenti politici. La delegazione ha avuto modo d’incontrare la direttrice dell’istituto penitenziario Patrizia Bravetti e il nuovo comandante della polizia penitenziaria.
"Abbiamo voluto verificare in prima persona le condizioni del carcere a partire dal problema del sovraffollamento, che coinvolge soprattutto il settore della media sicurezza, e della cronica carenza di personale della polizia penitenziaria – racconta – Tutto ciò ha riflessi diretti sulle condizioni di detenzione e sulle attività di recupero dei detenuti in carcere, a partire dalla formazione e dai corsi di istruzione superiore che dal prossimo settembre non potranno più essere garantiti per la mancanza di personale di sorveglianza". Calamai ha rivolto un appello all’amministrazione penitenziaria e allo Stato affinché la situazione carceraria pratese possa essere affrontata in maniera efficace attraverso un investimento sul numero di agenti di polizia penitenziaria: "L’istruzione e la formazione professionale sono cruciali per il recupero e la reinserimento dei detenuti e per la prevenzione delle recidive dei reati".