SILVIA BINI
Cronaca

Nei circoli la Gaza Cola. Fornitura di 3mila lattine per tutta la provincia

L’iniziativa dell’Arci: "E’ molto importante sostenere questo progetto. Gli introiti della vendita destinati alla ricostruzione dell’ospedale Al-Karama". .

Sono 120 le casse di Gaza Cola che sono appena arrivate a Prato

Sono 120 le casse di Gaza Cola che sono appena arrivate a Prato

Sono 120 le casse di Gaza Cola che sono appena arrivate a Prato e, a partire dai prossimi giorni, saranno in vendita in venti circoli di Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano e al Circolo Arci di Carraia (Calenzano). La bibita, a lungo non disponibile per esaurimento scorte, nelle scorse settimane è tornata acquistabile e tra i Circoli Arci del territorio pratese è scattata una gara di solidarietà che ha portato all’acquisto di quasi 3000 lattine della bibita che si definisce 100 per cento palestinese e 100 per cento Apartheid Free, alternativa solidale alla notissima cola americana.

"Gaza Cola - si legge sul sito del progetto - è stata fondata nel 2023 da un gruppo di palestinesi appassionati che volevano creare qualcosa in grado di accendere il cambiamento. Ispirati dalla resilienza del nostro popolo e dall’urgente necessità di sostenere progetti umanitari a Gaza, abbiamo deciso di creare un prodotto che potesse fare davvero la differenza. Gaza Cola è molto più di una bevanda: siamo un movimento. Nati da un profondo amore per la Palestina e per l’eroica Gaza e da un impegno per la giustizia, Gaza Cola è un’iniziativa al 100 per cento di proprietà palestinese che unisce il gusto rinfrescante di una bevanda di alta qualità a una missione potente: sostenere il nostro popolo e ricostruire le nostre comunità". Una missione tanto più drammaticamente urgente oggi, aggiunge l’Arci provinciale. "Con gli orrori che si perpetuano a Gaza di giorno in giorno senza soluzione di continuità e senza la prospettiva di una tregua imminente – si legge nella nota dell’associazione – è molto importante sostenere questo progetto. Gli introiti derivanti dalla vendita della Gaza Cola sono infatti destinati dalla società produttrice alla ricostruzione dell’ospedale Al-Karama: si tratta di un punto di riferimento cruciale per la popolazione di Gaza Nord, che offriva servizi indispensabili come maternità, chirurgia generale, cure pediatriche e ortopediche. Purtroppo l’ospedale è stato gravemente danneggiato dai bombardamenti israeliani, rendendo necessario un intervento urgente di ricostruzione".

Lanciata nel novembre 2023 da Osama Qashoo, 43enne attivista palestinese rifugiato a Londra, la Gaza Cola è realizzata nel Regno Unito ma totalmente con ingredienti palestinesi, distinguendosi così dalle multinazionali americane che operano negli insediamenti israeliani. Il successo è stato immediato e sorprendente: alla fine del 2024, erano state vendute oltre 500mila lattine.