MASSIMO MANCINI
Cronaca

La fiaccolata del Montalbano. Il grido collettivo di protesta: "Stop al genocidio in corso a Gaza"

Oltre 500 persone alla marcia notturna di Lamporecchio e Larciano per lanciare un messaggio di pace. La seconda parte della manifestazione si svolgerà il prossimo 27 settembre a Cerreto Guidi.

Sono stati 86 gli enti e circoli che hanno preso parte alla fiaccolata per la pace di Larciano e Lamporecchio (Goiorani)

Sono stati 86 gli enti e circoli che hanno preso parte alla fiaccolata per la pace di Larciano e Lamporecchio (Goiorani)

Dalle strade del Montalbano si è alzato il grido di ribellione e protesta nei cofnronti del genocidio in atto nella Striscia di Gaza. Organizzata dalla società civile di Lamporecchio e Larciano, con l’adesione di ben ottantasei associazioni, enti e circoli e il patrocinio dei comuni di Lamporecchio, Larciano, Cerreto Guidi e Vinci, l’iniziativa della fiaccolata per la pace ha registrato la partecipazione di oltre 500 persone. I raduni sono stati due. Il primo a Lamporecchio in piazza Berni e l’altro a Larciano, in piazza Vittorio Veneto. Il corteo di Lamporecchio aveva in testa la bandiera della Palestina e quello di Larciano la bandiera della pace. Ogni persona teneva in mano una fiaccola accesa. Tutti insieme hanno creato un fiume illuminato, con bandiere e striscioni. In prossimità della piscina intercomunale i due cortei si sono uniti, creando un impatto visivo emozionante e coinvolgente. Poi sono iniziati gli interventi, coordinati dal Mario Favilla.

Roberta Mazzei, presidente Anpi sezione Larciano e Lamporecchio, ha parlato a nome di tutti gli organizzatori: "Grazie a tutti gli enti e associazioni del territorio, che hanno aderito al nostro appello. L’idea di organizzare questa fiaccolata è nata da un senso di sofferenza condiviso sul nostro territorio, un bisogno comune di manifestare contro l’orrore di Gaza. Siamo qua per lanciare il nostro grido collettivo di protesta ed indignazione contro il genocidio in atto a Gaza da ventidue mesi a questa parte e contro lo strazio di ogni guerra che insanguina il mondo. Ogni fiaccola accesa, ogni striscione – ha concluso la portavoce degli organizzatori –, ogni cartello, ogni bandiera sono il simbolo della nostra volontà di reagire con determinazione al disastro umanitario di Gaza".

A seguire ci sono stati gli interventi della sindaca di Larciano Lisa Amidei di Lamporecchio Anna Trassi, di Vinci Daniele Vanni e di Cerreto Guidi Simona Rossetti. Tutti hanno ribadito l’importante della manifestazione, utile per fare sentire un chiaro no a tutte le guerre e denunciare la tragedia che sta succedendo nella striscia di Gaza. Poi ci sono stati i saluti di Pier Giorgio Pacini dell’Anpi di Pistoia, di Mohamed Awad in rappresentanza della comunità palestinese di Firenze, di Silvia Bini dei circoli Arci di Pistoia, di Alessandra Pastore dell’associazione Libera Pistoia e d Anna Rita Pistoia, in rappresentanza del coordinamento delle scuole pistoiesi. Sono stati raccolti dei fondi che saranno dati allo scrittore e poeta palestinese Alaa Ahmed che porta avanti il progetto per fare avere acqua potabile alla popolazione della Striscia.

La manifestazione si è chiusa con il passaggio simbolico delle bandiere, consegnate ai sindaci di Vinci e Cerreto Guidi, che saranno presenti nella prossima manifestazione, in programma il 27 settembre a Cerreto Guidi.

Massimo Mancini