LAURA LUCENTE
Cronaca

Stasera tutti in marcia per la pace. L’iniziativa per dire stop alle guerre

"Condanniamo il genocidio in atto. La politica israeliana non è l’ebraismo, ma ciò che accade va denunciato". A distanza di...

"Condanniamo il genocidio in atto. La politica israeliana non è l’ebraismo, ma ciò che accade va denunciato". A distanza di quasi quarant’anni dall’ultima edizione, Cortona torna a sfilare per la pace. Questa sera si terrà la terza Marcia per la Pace dopo quelle storiche del 1962 e 1988. Un’iniziativa civile e trasversale, "nata dall’esigenza profonda di attivarci di fronte a ciò che sta accadendo in Medioriente", spiegano gli organizzatori. L’iniziativa si colloca nel solco dell’insegnamento di Aldo Capitini, filosofo e padre del pacifismo italiano, e si presenta come un "atto di testimonianza" e un appello urgente alla coscienza collettiva. "I tragici avvenimenti di questi mesi rappresentano solo l’ultimo atto di un conflitto sanguinoso che va avanti da oltre settant’anni. Come abbiamo condannato con orrore l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, oggi non possiamo tacere di fronte alla politica israeliana che sta infliggendo sofferenze inaccettabili al popolo palestinese", affermano i promotori. "Condannare questa politica non significa condannare l’ebraismo. Tuttavia, è necessario denunciare che quanto accade a Gaza è intollerabile. Dalla rappresaglia si è passati a un vero e proprio genocidio contro popolazioni inermi. Giorno dopo giorno lo stillicidio dei bombardamenti, gli spari dei cecchini e le cannonate dei carri armati israeliani hanno fin qui mietuto, secondo le stime di osservatori internazionali indipendenti, almeno 50.000 vittime di cui 15.000 bambini". L’iniziativa ha già raccolto l’adesione di numerosi gruppi, associazioni e cittadini. Nei giorni scorsi è stato rivolto un invito formale anche alla Presidente del Consiglio Comunale, affinché la proposta fosse condivisa con il sindaco e la Giunta. "Tutti i cittadini devono sentirsi interpellati. La partecipazione non è solo un diritto: è un dovere civico, un’opportunità di coscienza". La marcia partirà simbolicamente da Cortona: una delegazione si ritroverà alle 20 in Piazza della Repubblica per raggiungere poi il cuore del corteo alle 21, al Parco Emanuele Petri, luogo di ritrovo della manifestazione. Da lì i partecipanti si muoveranno verso Piazza Sergardi, dove si terranno momenti di riflessione e collegamenti in diretta con il presidente della comunità palestinese a Roma e con un ingegnere palestinese in collegamento da Gaza.

La.Lu.