
L’obiettivo è tutelare i diritti delle persone in carcere e aiutare il Calcit .
Sfida da non perdere oggi alle 17 al Pazzagli. Scendono sul campo verde di Ponte a Niccheri due squadre speciali: da una parte i detenuti di Sollicciano, dall’altra una rosa di avvocati. Non sarà solo una partita di pallone, ma un momento altamente simbolico e con una doppia finalità benefica: tutelare i diritti delle persone in carcere, attraverso anche la sensibilizzazione, e aiutare il Calcit Chianti Fiorentino con i proventi dei biglietti (ingresso a 5 euro).
L’associazione userà questo dono per acquistare "kit per il primo ingresso": pacchi con beni di prima necessità consegnati alle persone detenute al momento del loro arrivo nel luogo di detenzione. La terza edizione del Trofeo Carcere promossa dalla Camera penale di Firenze, l’Ordine degli avvocati di Firenze in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, sarà aperta dai saluti del sindaco Francesco Pignotti e dell’assessore allo sport Francesco Conti (nella foto), che al termine premieranno i vincitori del trofeo. "Con questa iniziativa – sottolinea il primo cittadino ripolese – vogliamo anche tenere accesi i riflettori sulla condizione del carcere di Sollicciano, che ho visitato personalmente: un luogo non dignitoso né per i detenuti né per il personale che ci lavora".