FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

L’impegno per i diritti dei detenuti: "Chance di lavoro e nuove lavatrici"

In ponte l’accordo con l’associazione Olivicoltori per impieghi stagionali. E il Lions vuole donare due lavanderie

Sotto la lente le carenze nel penitenziario di Sollicciano

Sotto la lente le carenze nel penitenziario di Sollicciano

Prosegue l’impegno del comune di Scandicci per sostenere i detenuti di Sollicciano. Un impegno che procede su diverse direzioni: la prima è quella del lavoro. Dopo il primo incontro con il responsabile dell’associazione ‘Seconda Chance’, Stefano Fabbri, stanno arrivando i primi accordi per dare lavoro al fine di reintegrare nella società chi sta scontando una pena detentiva. "Il primo contatto – ha detto Fabbri – è stato con l’associazione Olivicoltori toscani associati. Si tratta di un lavoro stagionale, la discussione sulle modalità di impiego è aperta".

Il progetto prevede anche dei piani di impiego nelle partecipate di area metropolitana. L’amministrazione è al lavoro per partire con un piano operativo dalla fine dell’estate. La seconda direzione è quella della dignità di chi si trova nella casa circondariale. In questo caso entrano in gioco i Lions di Scandicci che, attraverso il presidente Paolo Dieni hanno deciso di venire incontro all’appello di Sereni. L’obiettivo? Installare una lavanderia per l’igiene degli indumenti dei detenuti. Che a oggi sono costretti per lo più a lavare nei lavandini delle singole celle, con pezzi di sapone o detersivo acquistato in gruppo. Una situazione alla quale l’associazione scandiccese sta cercando di trovare soluzione, attraverso l’acquisto di due lavatrici industriali. Intanto la sindaca, dopo il sopralluogo di due giorni fa, ha annunciato una nuova visita in carcere. "Torneremo nel carcere il 22 maggio – annuncia sempre Sereni – questa volta per visitare le zone detentive e renderci personalmente conto dello stato delle cose e delle esigenze più urgenti, insieme a una delegazione politica del consiglio comunale. Il sottosegretario Delmastro ha assicurato che i fondi, già previsti da tempo, per Sollicciano arriveranno, come anche un direttore, noi nel frattempo teniamo la luce accesa su questo luogo, mantenendo la nostra vicinanza istituzionale, una attenzione pubblica e l’impegno a contribuire sui temi degli inserimenti lavorativi, vera azione efficace per abbassare il rischio di recidiva dal 68% al 5%, sulla cultura e su alcuni servizi di base". La sindaca ha anche voluto commentare la sentenza del Tar che ha dato ragione alla direttrice Antonella Tuoni. Secondo il Tar Tuoni avrebbe esercitato in maniera responsabile le sue funzioni e si attribuirebbe al Dap la responsabilità della mancanza di interventi sulla struttura e le conseguenze sulla situazione interna, che generano una reale e oggettiva situazione di emergenza sanitaria, gestionale, di sicurezza, di riabilitazione.

Fabrizio Morviducci