
«Carcere e Lavoro: Liberi di ricominciare» è il titolo dell’incontro promosso da Azione. alla Stazione Leopolda
"Carcere e Lavoro: Liberi di ricominciare" era il titolo dell’incontro promosso da Azione venerdì scorso alla Stazione Leopolda, in occasione della visita di Fabrizio Benzoni, deputato da sempre attento al tema penitenziario: l’evento, moderato dalla criminologa e referente del Tavolo Giustizia e Sicurezza Giovanna Bellini e introdotto dal segretario provinciale del partito Alberto Manca Benedetti, ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti della società civile, tra cui gli avvocati Valentina Abu Awwad (garante dei Detenuti presso il carcere Don Bosco), Massimiliano Soldaini (Osservatorio Carcere della Camera Penale di Pisa), Concetta De Pasquale (Casa della Donna) e Daniela Conviti (associazione Controluce).
"Il Don Bosco – ha detto Benzoni – è uno degli istituti più vecchi che abbia mai visto. Ciò che più colpisce è il degrado e la sporcizia. In queste condizioni non si può parlare di dignità".
Il deputato ha anche criticato le parole del ministro Nordio sul sovraffollamento: "È assurdo pensare che il sovraffollamento possa avere un effetto deterrente sui suicidi. È invece una delle cause principali di sofferenza e disperazione, rispetto alla quale il ministro e l’intero Governo sono colpevolmente inerti".
Benzoni ha anche sottolineato l’importanza dell’inserimento lavorativo perché "se un detenuto esce senza formazione, le possibilità di essere assunto sono pressoché nulle ed è destinato a tornare a delinquere: ogni istituto deve offrire lavoro e formazione durante la detenzione e anche su questo aspetto Azione incalza quotidianamente la maggioranza nelle aule parlamentari".