
Ilaria Bugetti, sindaca di Prato
Prato, 17 giugno 2025 – L’interrogatorio di garanzia della sindaca di Prato Ilaria Bugetti e dell’industriale Riccardo Matteini Bresci, inizialmente fissato per giovedì 19 giugno, slitta a lunedì 23. Sono 113 le pagine del fascicolo da affrontare. A quel colloquio è legata una decisione cruciale: il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze dovrà infatti stabilire se accogliere o meno le richieste di misura cautelare per la sindaca e l’imprenditore entrambi accusati di corruzione dopo il procedimento della Dda di Firenze. Pesanti le richieste: carcere per l’imprenditore, domiciliari per la prima cittadina, eletta un anno fa al primo turno dopo due mandati in consiglio regionale a Firenze, dettaglio che ha definito la competenza territoriale presso la procura del capoluogo. Il giudice deciderà prendendo atto sia della richiesta della procura sia delle dichiarazioni degli indagati.
Tra gli scenari possibili il gip potrebbe rilevare la sussistenza dei "gravi indizi" e ritenere necessaria l’applicazione delle misure cautelari così come richieste dai pubblici ministeri oppure decidere di non applicarle. In alternativa, potrebbe scegliere di attenuare le misure richieste disponendone di diverse, ad esempio per la sindaca Ilaria Bugetti un periodo di interdizione dai pubblici uffici o per Matteini i domiciliari invece che il carcere. Oppure il giudice potrebbe scegliere anche di non applicare misure ma potrebbe comunque confermare i "gravi indizi di colpevolezza".