CATERINA CAPPELLINI
Cronaca

Pulizia fossi e giardini. Nuova ordinanza: multe contro rischio allagamenti

Canali di scolo, griglie, paratoie e vegetazione: i compiti dei proprietari. Sanzioni da 25 a 500 euro. "Questione di sicurezza e decoro per il paese". .

Attenzione anche ai. residui vegetali che dovranno essere rimossi e smaltiti

Attenzione anche ai. residui vegetali che dovranno essere rimossi e smaltiti

Prevenire allagamenti e incendi non è solo compito dell’amministrazione comunale, ma anche dei cittadini. È quanto stabilisce la nuova ordinanza del Comune di Poggio a Caiano, firmata in questi giorni e rivolta ai proprietari di aree e terreni privati, affinché vengano mantenuti puliti e in condizioni tali da non creare pericoli per la sicurezza pubblica. Una misura che, come sottolinea l’assessore all’ambiente Piero Baroncelli, integra le due ordinanze già in vigore dal 2010 e che nasce dalla necessità di ridurre i rischi legati agli eventi meteorologici sempre più intensi.

Secondo i controlli effettuati dalla polizia municipale, molte zone private versano in stato di abbandono, soprattutto in prossimità di fossi e strade. La nuova ordinanza impone ai proprietari di provvedere, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, alla manutenzione periodica di fossi, canali di scolo, cunette, griglie, portelle, paratoie e, più in generale, di tutte le opere idrauliche presenti all’interno o lungo i confini delle proprietà. Gli interventi dovranno comprendere il taglio e la gestione della vegetazione, incluse piante con radici esposte o inclinate verso l’alveo, almeno due volte l’anno — entro il 30 giugno e il 30 settembre — e comunque ogni volta sia necessario a garantire il regolare deflusso delle acque. Tutti i residui vegetali dovranno essere rimossi e smaltiti nel rispetto delle norme vigenti.

In caso di fossi ostruiti o interrati, sarà obbligatorio il ripristino della sezione idraulica originaria, con lavori di scavo e riequilibrio delle pendenze per assicurare il corretto convogliamento verso i corsi d’acqua recettori. Tombamenti e pozzetti dovranno essere tenuti sgombri da rifiuti e sottoposti a spurgo periodico; se le tubazioni risultassero insufficienti per diametro, andranno sostituite, previo accordo con gli uffici comunali.

L’ordinanza riguarda anche strade e vialetti privati, che non dovranno riversare ghiaia, sabbia o terra sulla viabilità pubblica. Le aree private, comprese quelle a uso pubblico, dovranno essere libere da sterpaglie, rovi, erbe infestanti, rifiuti e sfalci di potatura, al fine di prevenire incendi e garantire decoro. Chi non ottempererà alle disposizioni potrà essere sanzionato con multe da 25 a 500 euro. In caso di ulteriore inadempienza, il Comune potrà intervenire d’ufficio, addebitando le spese al proprietario.

"Gli ultimi eventi alluvionali, che non hanno risparmiato Poggio, dimostrano quanto sia importante intervenire prima che si verifichino danni – spiega l’assessore Baroncelli –. Non vogliamo colpire con le sanzioni, ma garantire che anche le aree private siano mantenute in condizioni di sicurezza. Il Comune fa la sua parte, ma sui terreni privati la responsabilità è e resta dei proprietari".