
Un «furbetto» dei rifiuti pizzicato dalle telecamere mentre abbandona sacchi di immondizia anziché conferirli in base al calendario della differenziata
Aumentano i casi di rifiuti conferiti senza osservare il calendario della raccolta differenziata. Oppure, peggio ancora, abbandonati un po’ dove capita in barba alle più elementari norme di civiltà. Che si tratti di residenti o villeggianti cambia poco: sono comportamenti che violano le regole, tant’è che si rischiano multe fino a 500 euro. Ecco perché il Comune sente il bisogno di richiamare residenti, commercianti, titolari e ospiti di strutture ricettive, oltre che proprietari di seconde case, a un corretto conferimento dei rifiuti. Gesti che vengono definiti "fondamentali" non solo per ridurre l’impatto ambientale e garantire una migliore pulizia del territorio, ma anche per evitare incrementi nella tassa sui rifiuti.
"Dai primi controlli effettuati insieme all’Ersu – spiega l’assessore all’ambiente Tatiana Gliori – abbiamo riscontrato, nel porta a porta, un aumento evidente dei conferimenti non corretti per le parti differenziate della spazzatura, sia tra le famiglie che tra le attività commerciali. Ricordo che non seguire il calendario di raccolta o abbandonare in modo indiscriminato i rifiuti, invece di utilizzare i centri e le isole ecologiche aperte sul territorio, crea un danno a tutta la comunità: compromette l’igiene pubblica, degrada l’ambiente e può produrre anche un aggravio dei costi Tari, legati alla quantità di materiale differenziato che tutto il Comune riesce a consegnare, in un anno, al gestore del servizio. Meno si differenzia, quindi, più si nuoce all’ambiente e più paghiamo tutti: ecco perché l’impegno e la collaborazione dell’intera comunità sono indispensabili per far sì che tutto questo non avvenga". In caso invece di rifiuti conferiti in modo non conforme, questi non verranno raccolti e ai trasgressori potranno essere applicate multe da 25 a 500 euro.