REDAZIONE PRATO

Sparatoria sulla ciclabile. Gambizzato un giovane . Il regolamento di conti di fronte ai passanti

Pomeriggio di paura al Cantiere: magrebino ferito a un polpaccio da un colpo di pistola. L’episodio dopo l’accoltellamento in via Strozzi .

Pomeriggio di paura al Cantiere: magrebino ferito a un polpaccio da un colpo di pistola. L’episodio dopo l’accoltellamento in via Strozzi .

Pomeriggio di paura al Cantiere: magrebino ferito a un polpaccio da un colpo di pistola. L’episodio dopo l’accoltellamento in via Strozzi .

Gambizzato sulla pista ciclabile al Cantiere, alle quattro di pomeriggio. L’episodio violento è avvenuto venerdì quando la pista ciclabile è frequentata da molte persone. Una sparatoria in pieno giorno che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori per la vittima e avrebbe potuto coinvolgere gli ignari passanti. Quel che rende l’episodio ancora più grave è il fatto che è avvenuto ad appena due ore di distanza dall’accoltellamento in via Strozzi.

Ma torniamo a venerdì pomeriggio, intorno alle 16, quando sono stati esplosi diversi colpi di pistola sulla ciclabile che costeggia il Bisenzio nella zona del Cantiere. Secondo quanto riferito, a farne le spese è stato un magrebino di 27 anni finito in ospedale con una ferita a un polpaccio. Non è ben chiaro quello che è successo. Quel che è certo è che sono stati sparati alcuni colpi d’arma da fuoco uno dei quali ha raggiunto al polpaccio lo straniero, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e traffico di stupefacenti. Il 27enne "non versa in pericolo di vita ed è stato dimesso con una prognosi di venti giorni", spiega la procura che ha aperto un procedimento penale per lesioni aggravate e ha avviato le indagini con la squadra mobile "per scoprire le ragioni di quello che appare essere un regolamento di conti".

Gli investigatori cercano di capire se ci possa essere un collegamento con l’accoltellamento avvenuto in via Strozzi alle 14, appena due ore prima della sparatoria al Cantiere. In via Strozzi è rimasto a terra un pachistano di 19 anni. Secondo quanto appreso, il giovane è stato colpito con un grosso coltello all’orecchio da due persone – pare fossero magrebini – che poi si sono dileguati. La procura ha avviato indagini insieme alla squadra mobile: lesioni personali aggravate il reato per cui si procede. L’aggressione sarebbe scaturita per vecchie "ruggini" fra il pachistano e i marocchini che lo hanno atteso sotto casa e poi aggredito. I due episodi potrebbero dunque essere collegati e potrebbero inserirsi all’interno di un regolamento di conti legato allo spaccio di droga.

"L’accoltellamento in via Strozzi, dove ci fu un duplice omicidio, poi lo sparo a un polpaccio lungo la ciclabile. Una situazione come nel Bronx?". A chiederselo è Rossella Risaliti, ex consigliera comunale di FdI che aggiunge: "Il paragone con il Bronx richiama l’immagine di una criminalità organizzata costante e violenta, ma la nostra realtà pratese mostra una situazione più articolata: episodi che coinvolgono diverse comunità tra cui cinesi, albanesi, nordafricani. Le motivazioni? Dal controllo del territorio e dello spaccio, fino ai regolamenti di conti, rapine aggravate, liti sfociate in omicidio o sfruttamento sul lavoro. Qualcuno, senza fare di tutta l’erba un fascio, si è approfittate del buonismo e politicamente corretto e quando si vive in certe zona della città, e si è soprattutto donne, è difficile sentirsi al sicuro la sera da sole".

"Quanto accaduto sulla pista ciclabile è l’ennesima prova di un fallimento politico e amministrativo che porta una firma chiara: quella del Pd". Così intervengono Umberto Presutti Gallinella, responsabile del dipartimento politiche sociali, e Renato Vargiu, responsabile del dipartimento difesa e sicurezza. "Da anni denunciamo – prosegue Presutti Gallinella – un degrado sociale crescente, disinteresse verso i segnali evidenti di tensione, disagio e criminalità. Il Pd si è voltato dall’altra parte".

L.N.