LUCA BONGIANNI
Cronaca

Lottizzazione al cimitero: "Stop colata di cemento. Danni anche per il traffico"

Nuove polemiche per la costruzione di un supermercato e di un fast food. L’intervento di Giovanni Forte della lista Pontedera a sinistra.

Il cantiere in costruzione nella zona dei cimiteri che si affaccia sulla strada Sarzanese Valdera (foto Bongianni/Germogli)

Il cantiere in costruzione nella zona dei cimiteri che si affaccia sulla strada Sarzanese Valdera (foto Bongianni/Germogli)

PONTEDERA"Fermiamo la lottizzazione ai cimiteri" il monito della lista Pontedera a Sinistra. Mentre viaggiano spediti i lavori per la realizzazione di un supermercato Md e di un fast food nella zona dei cimiteri a Pontedera, vicino al Polo Dino Carlesi, in settimana il Tar toscana ha rifiutato la sospensiva e rinviato a fine anno la discussione in merito al permesso a costruire concesso dell’amministrazione comunale, avverso la quale un gruppo di cittadini ha contestato la presunta violazione della fascia di rispetto cimiteriale. Dopo la presa di posizione dell’ex candidato sindaco di Presidio Civico, Alberto Andreoli, adesso alza la voce anche Giovanni Forte, della lista Pontedera a Sinistra, rappresentata in Consiglio comunale da Denise Ciampi. Pontedera a Sinistra aveva già mostrato la sua contrarietà al progetto presentando un’interrogazione nello scorso maggio, chiedendo l’annullamento della delibera che ha autorizzato il nuovo insediamento commerciale. Una delibera ritenuta dannosa.

"Dannosa per la comunità locale – spiega Forte – perché i servizi previsti, di cui non si avverte la necessità data la numerosità delle strutture di vendita presenti a Pontedera, portano ulteriori e consistenti flussi di auto in una zona in cui è già presente un traffico notevole, che produce inevitabilmente un’aria insalubre (Co2 ma anche polveri sottili), peggiorando le condizioni ambientali per ragazzi e ragazze che frequentano il Polo Carlesi. L’intervento prevede un’ulteriore e consistente colata di cemento, consumando ulteriore suolo vergine ed aumentando così i rischi alluvionali, di cui come cittadini abbiamo già fatto esperienza a nostre spese". Ed ancora. "Esistono numerosi studi scientifici – dice Forte – che mostrano con chiarezza la correlazione tra dieta poco sana dei ragazzi e delle ragazze e la vicinanza di fast food alle scuole. È una decisione suscettibile di conseguenze dannose anche per amministratori e funzionali, in quanto la riduzione della fascia di rispetto dai cimiteri di 200 mt può essere disposta solo per interventi che rivestano preminente interesse pubblico. Avremmo preferito occuparci di dove collocare nuove foreste e parchi urbani, ma la cultura del cemento è dura a morire".