SARAH ESPOSITO
Cronaca

Abitazione fantasma, nuova allerta truffe. Il caso a Pontedera

Un annuncio online smascherato grazie ad alcuni dettagli come l’assenza di un numero civico e i l rimando a un sito che indirizza a un iban a cui fare il bonifico

Case in affitto per le vacanze, attenzione alle trappole online (Foto di repertorio)

Case in affitto per le vacanze, attenzione alle trappole online (Foto di repertorio)

Pontedera, 20 agosto 2025 – Estate tempo di vacanze, di viaggi, di spostamenti e di truffe su alloggi inesistenti o fantasma. È il caso di un appartamento in via Silvia Pellico a Pontedera. In questi giorni è apparso sui social un annuncio con una descrizione apparentemente dettagliata della casa. Ci sono i metri quadri, la divisione delle stanze, gli arredi. E poi le immagini di ogni ambiente. Ci sono degli elementi però che hanno fatto dubitare della veridicità dell’annuncio ai più attenti del web: l’assenza di un numero civico, il rimando a un sito che indirizza a un iban a cui fare il bonifico. Infine le foto: troppo perfette e standardizzate da sembrare rendering.

La ricerca per immagini offre la possibilità di ripescare contenuti uguali già utilizzati, così si scopre che le stesse foto sono state utilizzate per altri due appartamenti il primo a Venezia e l’altro a Mestre, in quel caso la proprietaria diceva agli interessati di trovarsi all’estero con la richiesta di anticipare un mese di affitto e due mesi di deposito cauzionale da pagare però su un noto sito di prenotazioni online. Ma come si riconoscono le possibili truffe quando si affitta una casa per viverci o per trascorrerci un periodo di vacanza? Non è semplice ma ci sono dei campanelli di allarme.

Il primo è il trasferimento all’estero del proprietario, la proposta di proseguire la prenotazione su un’altra piattaforma o sito, la casa fantasma con l’utilizzo appunto di foto che già circolano in rete ma che non appartengono a quell’immobile. C’è poi lo scambio casa, la possibilità di essere indirizzati in un posto diverso da quello prenotato o il phishing cioè l’invio di link che rimandano a siti di prenotazione simili a quelli ufficiali. Le vittime di truffe di questo tipo devono rivolgersi alla polizia postale.