
Le operazioni di cantiere sono concentrate in questi giorni su piazzetta del Fondo che sarà terminata con l’ultima pavimentazione
Pochi giorni di ferie e la ditta è già rientrata al lavoro. Le opere procedono a grandi passi nell’ultimo scorcio del cantiere che è concentrato su piazzetta del Fondo. Secondo i programmi la prossima settimana, fra lunedì e martedì, sarà fatta l’ultima gettata. Poi inizieranno le opere di pavimentazione che potrebbero concludersi con i primi giorni di settembre. Secondo le previsioni con il 10 del prossimo mese l’intera operazione dovrebbe essere conclusa: da piazza del popolo, terminata da settimane, lungo via Conti. fino alla piazzetta del Fondo, il centro storico sarà tutto riqualificato. A quel punto anche la viabilità potrà riprendere il suo percorso, consentendo la svolta da corso Garibaldi verso via Conti, piazza del Seminario e via Vittime del Duomo.
Il cantiere ha infatti costretto l’amministrazione a dividere in due la città. Un disagio importante che ha pesato sia sulla vita dei cittadini che sul lavoro delle attività commerciali: indubbiamente, quando tutto sarà terminato, il centro storico sarà ancora più bello. L’intervento su piazza del Popolo e via Conti – cantiere con fondi Pnrr iniziato a gennaio 2024 – si sapeva che sarebbe stato foriero di disagi, anche per la necessità di conciliare le lavorazioni con gli eventi che, nel corso dell’anno, caratterizzano San Miniato. Quando, nel giugno scorso, venne presa le decisione di proseguire senza interruzioni, l’obiettivo era quello di terminare il tutto prima dell’inizio dell’anno scolastico. Obiettivo che, a questi punti, giorno prima, o giorno dopo, sarà centrato. Resterà, come noto, da "arredare" la nuova piazza, un passaggio che richiederà anche il via libera da parte della Soprintendenza. Ma il ritorno alla normalità – peraltro in un centro storico completamente riqualificato – potrà essere una spinta sia alla ripartenza a pieno regime del commercio, sia dal punto di vista della presenze e dell’accoglienza ai turisti.
C. B.