
Pistoia è pronta per l’edizione 2025 di Un Altro Parco in Città: l’appuntamento è dal 12 al 14 settembre
La città come un grande giardino a cielo aperto, tra cibo, arte, sport, sostenibilità e cultura. Oltre cento gli appuntamenti. Pistoia è pronta per l’edizione 2025 di Un Altro Parco in Città: l’appuntamento è dal 12 al 14 settembre, nel cuore del centro storico. E, ancora una volta, migliaia di mq di manto erboso utilizzati per rivestire le piazze principali dell’evento continueranno a vivere, rigenerandosi, anche dopo la manifestazione. è quanto annunciano oggi gli organizzatori, evidenziando come l’anima green di Uapc possa e debba dispiegarsi lungo tutto il corso dell’anno, inserendosi in contesti differenti e contribuendo così a rafforzare il binomio Pistoia - Verde.
Più nello specifico – viene spiegato –: da questa edizione una parte del manto erboso sarà riservata a 5 progetti di persone che potranno prenotarlo, dal 25 agosto al 5 settembre a due condizioni principali: che vengano ricollocate con le modalità indicate entro 24 ore e che sia esplicitata la destinazione del suo utilizzo. In questo modo il verde continua a vivere all’interno della comunità in un’ottica circolare, nel pieno spirito della manifestazione.
Se la prenotazione - che sarà possibile attraverso l’applicativo disponibile sul sito www.uapc.it - rappresenta una novità assoluta di Uapc 2025, la ricollocazione del verde è invece una prassi virtuosa già adottata nelle scorse edizioni. Grazie ad un percorso di economia circolare e di rigenerazione degli spazi - urbani e non - il manto erboso è stato infatti donato nel tempo ed ha contribuito a qualificare spazi e ambiente , contribuendo a migliorare la qualità delle attività che vi si svolgono.
Fra gli altri si segnala il giardino della Casa famiglia "Piccoli Passi" di Monsummano Terme, dove è diventata spazio di gioco e accoglienza; quello della Scuola dell’infanzia "Regina Margherita", dove grazie alla Cooperativa sociale Intrecci è stato ampliato il giardino didattico; il Chiostro di Sant’Apollonia a Firenze, dove grazie all’architetto Cecilia Maria Roberta Luschi il manto erboso ha impreziosito l’antico spazio nel cuore della città che ospita la Facoltà di Architettura; infine lo spazio naturalistico dell’impianto dell’Ovovia di Abetone, dove l’area a valle è stata riqualificata negli anni con oltre 10 mila mq che hanno consentito la creazione di uno spazio giochi e di un area relax liberamente fruibile dalle famiglie frequentatrici dei boschi di Abetone valorizzando un importante luogo di socialità montana.
Quest’anno Uapc accoglierà, appunto, oltre 100 appuntamenti gratuiti disseminati tra piazza del Duomo, piazza Santo Spirito, piazza della Sala e piazzetta dell’Ortaggio: laboratori, performance, talk a proposito di cibo, sostenibilità, arte, natura e sport. Il tutto instaurando un dialogo costante con il tessuto cittadino, residenziale e commerciale. Saranno dunque tre giorni da vivere intensamente.