
Il momento dell’inaugurazione con il sindaco Alessio Mantellassi (Gasperini/Germogli)
Una zona tra le più trafficate di Empoli e un parco che ha fatto molto discutere in passato: da oggi, la rinnovata area verde di viale Bruno Buozzi saprà essere all’altezza dell’importanza che ha per il centro urbano empolese, e per la sua centralità, in primis geografica, nella mappa della città. ‘Ai piedi’ della stazione di Empoli, adesso tra il polo ferroviario e il viale sorgerà una nuova, moderna versione del Parco della Rimembranza, un’operazione voluta dal Comune che si va a iscrivere nell’albo dei vari interventi di ‘rigenerazione urbana’, che nei mesi passati hanno interessato altri luoghi di interesse e altre aree verdi della città quali il Parco Mariambini, che è diventato la nuova casa dello Zoo luminoso che ha accolto grandi e piccini sin dalla sua inaugurazione.
Gli interventi da circa 113mila euro sono stati attuati sull’area gioco destinata ai più piccoli, ma anche al viale stesso, all’illuminazione del suddetto, e in aggiunta è stata svelata anche una componente artistica quale un’opera street art, che abbellisce l’area. Alla presenza del sindaco Alessio Mantellassi, dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Falorni, della giunta e della cittadinanza, si è tenuta quindi l’inaugurazione: un appuntamento importante in chiave sia della vivibilità dell’area, sia della sicurezza di chi esercita il diritto di transitarvi. Gli interventi hanno riguardato la ripavimentazione del viale, la rimozione delle panchine esistenti e il loro riposizionamento, la sistemazione dei vialetti di accesso e della rastrelliera per le bici: la somma di questi lavori ammonta circa a 53mila euro.
I restanti 60mila euro sono stati invece dedicati all’area verde in toto: si passa dalla sostituzione del castello per bambini, da tempo in stato di degrado, con uno nuovo in legno di robinia all’aggiunta di altri giochi inclusivi, posizionati in modo tale da sgombrare la visuale del viale alberato, ripristinando la formazione originale del parco. Non solo ambiente: il significato è anche fortemente simbolico, perché ogni albero commemora un caduto della città nella Prima Guerra Mondiale. Altri interventi minori realizzati riguardano la cura del verde, con sette nuove piccole aiuole fiorite in ogni passaggio pedonale e un’aiuola più grande di 130 mq, e l’illuminazione raddoppiata rispetto alla situazione attuale. Infine la componente artistica, che prevede l’installazione di un esperimento di street art urbana, vale a dire un dipinto a terra realizzato da Lisa Gelli della Street levels gallery di Firenze: l’opera si chiama Radici, e approfondisce il tema della cura nelle sue molteplici sfumature.
Il sindaco Mantellassi ha presentato la rinnovata area verde commentando: "Il parco torna a disposizione degli empolesi dopo essere spesso stato oggetto di riflessioni negative, frutto di motivazioni per non vivere quest’area. Un luogo non curato è infatti un luogo non sicuro, perché non viene vissuto, frequentato: anche per questo motivo abbiamo deciso di investire sulla sua riqualificazione. Il prossimo passo sarà poi quello di ripopolarlo anche di eventi". Ma gli interventi da ‘pollice verde’ non terminano qui: "Già l’anno scorso stanziammo 250mila euro per i parchi delle varie frazioni, poi ora possiamo annunciare di aver anche vinto un bando “Sport e salute“ per intervenire su altre aree, da dedicare all’attività sportiva: a breve annunceremo i luoghi interessati. E per finire – conclude – abbiamo stanziato ulteriori 400mila euro per i lavori di riammodernamento di piazza Matteotti, luogo che ha visto crescere tantissimi empolesi e che ha bisogno di una grande manutenzione, per essere reso accessibile, luminoso, più verde".
L’assessore Falorni ha poi chiosato: "Era questo il parco empolese più bisognoso di rigenerazione, e non potevamo più lasciarlo in balia di chicchessia. Oggi, con questo progetto vogliamo far tornare le persone in questa area verde, affinché venga vissuta".
Damiano Nifosì