SIMONE CIONI
Cronaca

"L’Ora d’Aria". Tra riflessioni e sana leggerezza

Tre serate nei giardini ex arena in via XX settembre con spettacoli gratuiti (apertura sipario alle 21.15).

Una scena dello spettacolo «La sala d’attesa» della compagnia teatrale Gat di Castelnuovo d’Elsa, che aprirà domani la rassegna amatoriale «L’Ora d’aria»

Una scena dello spettacolo «La sala d’attesa» della compagnia teatrale Gat di Castelnuovo d’Elsa, che aprirà domani la rassegna amatoriale «L’Ora d’aria»

CASTELFIORENTINOTre serate all’insegna del teatro sotto le stelle tra risate riflessioni e della sana leggerezza. Manca pochissimo all’inizio della 17esima edizione della rassegna di teatro amatoriale "L’Ora d’Aria", promossa da TeatroCastello e che si svolge nei giardini ex arena in via XX settembre con spettacoli completamente gratuiti (apertura sipario alle 21.15). Il primo appuntamento è quello di domani sera con storie di donne in "Sala di attesa", a cura della Compagnia GAT di Castelnuovo d’Elsa. Un dramma in due atti di Stefania De Ruvo che parla di violenza contro le donne. Femminicidi, stupri, violenze domestiche, tutti questi comportamenti hanno una matrice comune: il rapporto tra l’uomo e la donna, indipendentemente dalle inclinazioni violente del singolo. La pièce è strutturata in dialoghi e monologhi, e anche se questi ultimi riguardano le vicissitudini di donne diverse, vanno a formare un’unica successione. La "Sala di attesa" si trasforma così in una sorta di limbo, un gruppo eterogeneo di donne vittime di violenza ma che ne hanno perduto la memoria. Nel processo di recupero dei loro ricordi, esse acquisiranno la consapevolezza necessaria per lasciare la sala di attesa. La regia dello spettacolo è di Enrica Fioravanti, mentre sul palco si muoveranno Romina Catoni, Cinzia Campisano, Catia Carriero, Tosca Pannocchi e Laura Salvadori. Gli altri spettacoli della rassegna sono in programma giovedì 24 luglio con "Una questione di share" della Compagnia Unicorno di Empoli e giovedì 31 luglio con "Tre per uno", portato in scena dalla compagnia Gli Avanzati di Lucca. La rassegna è nata da un’idea di Paolo Puccini, attore e regista teatrale prematuramente scomparso nel 2014, che concepì anche il titolo, semplice e geniale; regalare ai Castellani qualche serata piacevole durante i mesi più caldi, tra spettacoli brillanti, riflessioni leggere e tanto buonumore, traendo spunto dal luogo originario dove si teneva la rassegna nei primi anni, ovvero il Cortile dell’ex Carcere mandamentale di Castelfiorentino dove i detenuti trascorrevano appunto la loro "Ora d’Aria" all’aperto.