MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Vai Pippo! Esodo cascinese per Macchi

Una cinquantina di ragazzi delle scuole seguirà lo schermidore a Genova per la sfida europea. Il padre Simone: "Enorme piacere"

Filippo Macchi qui ospite nella nostra redazione qualche settimana fa

Filippo Macchi qui ospite nella nostra redazione qualche settimana fa

La valigia è pronta, la lama è lucidata e il cuore batte forte. Filippo Macchi è partito per gli Europei di Scherma 2025 di Genova, la competizione che da ieri, e fino al 19 giugno, porterà una ventata di sport nella già ventosa capitale ligure. Sei giorni di gare, 42 Paesi in pedana, 477 atleti coinvolti, 12 titoli in palio e un’infinità di emozioni da vivere per il fiorettista del Circolo Scherma Navacchio. La posta in gioco è alta, l’obiettivo ancora di più: confermarsi campione europeo, scalare il ranking mondiale, vincere la tappa che conduce ai Mondiali di Tbilisi e, naturalmente, portare in alto il tricolore. Momenti decisivi, sportivi e umani, per il figlio prediletto di Cascina. Tanto che la città ha deciso di esserci. Di sostenerlo dal vivo. A Genova, infatti, non sarà solo il cuore di Pippo a battere come un tamburo al ritmo delle stoccate. Sugli spalti, a guardarlo e a sognare con lui, ci saranno decine di studenti dei licei "Pesenti" e "De Andrè" di Cascina. Grazie al sostegno di Sogefarm e della Banca di Pescia e Cascina, che hanno donato i biglietti, il Circolo Scherma Navacchio ha organizzato per domani mattina la partenza di oltre cinquanta ragazzi – con le loro famiglie – alla volta della Liguria, per assistere alla gara individuale del fiore all’occhiello del fioretto pisano.

"Un’iniziativa che ci fa enormemente piacere – commenta Simone Macchi – e che rafforza il legame tra i giovani, lo sport e le eccellenze del nostro territorio, oltre che con Filippo stesso". Soddisfazione condivisa anche dalle scuole. "I nostri studenti - spiega la professoressa Ilaria Gennai, del Pesenti - hanno accolto con entusiasmo questa opportunità, frutto della collaborazione tra la famiglia Macchi, la dirigente Ivana Carmen Katy Savino e il vicepreside Ferdinando Mellea. Mi fa particolarmente piacere che abbiano aderito sia l’indirizzo sportivo che quello linguistico: è la dimostrazione della vivacità culturale della nostra scuola. In bocca al lupo, Filippo!".

Le fa eco Paola Ercolano, dirigente del De Andrè: "L’attenzione della famiglia Macchi alla diffusione di cultura dello sport, ha permesso ai nostri studenti di tifare Filippo nella sua impresa sportiva a Genova. Vedere uno sportivo in azione, vivere le emozioni della gara tra adrenalina, rispetto delle regole e senso del limite, sarà per tutti un’occasione di crescita. Non posso che ringraziare Simone e Filippo Macchi per l’impegno e la disponibilità". E così, il vicecampione olimpico avrà uno stimolo in più a Genova. E forse mentre combatterà per il titolo in pedana, a ogni stoccata sentirà in fondo alle orecchie un boato: quello della sua Cascina che urla "Forza Pippo!".