
Vinicio Peluffo e Oreste Sabatino
"Riparto dall’ascolto e credo che ci siano le energie per ridare slancio al Pd sul territorio, anche per riconquistare la fiducia della gente e lavorare per tornare a governare il Comune capoluogo". Il nuovo commissario del Pd provinciale, Vinicio Peluffo, guarda il bicchiere mezzo pieno per calarsi nella tempesta che da anni lacera i dem a livello locale, non solo in città, ma anche su scala provinciale, in una guerra di veti e accuse incrociate che va avanti ormai da molto tempo. Peluffo ha già incontrato l’ex segretario provinciale Oreste Sabatino e alcuni rappresentanti istituzionali dem. Gli incontri proseguiranno anche domani, ma intanto, con un post su Fb, il commissario avverte la comunità politica che è stato chiamato a pacificare: "Sono convinto che, con il contributo di tutti, la comunità democratica pisana saprà rigenerare il proprio impegno politico e organizzativo. È il tempo della responsabilità collettiva e dell’impegno comune, a partire dalle prossime elezioni regionali".
Addio, personalismi insomma. Ed è tutto qui lo scoglio vero da superare. Una battaglia non facile e (per la verità) già persa da altri prima di lui. Anche Sabatino, nel messaggio d’addio, dice la sua, con una stoccata felpata: "Buon lavoro a Peluffo, sono certo che potrà contare su basi solide e su una comunità politica pronta a sostenere con determinazione un nuovo slancio, per portare il Pd a un risultato all’altezza nelle prossime elezioni regionali, insieme a una federazione risanata economicamente: lascio una federazione in ordine, con un bilancio non più in rosso, un lavoro di ascolto e confronto avviato nei mesi precedenti in giro per la provincia". Sullo sfondo resta la vicenda del congresso "congelato" dell’Unione comunale: "La vicenda – conclude Peluffo – la sta seguendo direttamente la segreteria regionale, con la quale mi interfaccerò. È prematuro dire se riprenderà o no prima delle regionali. I tempi, certo, sono stretti".
Gab. Mas.