GABRIELE MASIERO
Cronaca

Azione pungola il Pd: "Trovi guida stabile e lasci il populismo"

Il segretario provinciale Manca Benedetti: "La destra avanza grazie all’immobilismo dell’opposizione".

Il segretario provinciale Manca Benedetti: "La destra avanza grazie all’immobilismo dell’opposizione".

Il segretario provinciale Manca Benedetti: "La destra avanza grazie all’immobilismo dell’opposizione".

"Dopo due anni di paralisi causata da un congresso comunale senza fine, ci auguriamo che il Pd pisano trovi finalmente una guida stabile e credibile. In questo periodo, Pisa ha pagato un prezzo altissimo: il commercio locale è crollato, Sds è al collasso e la destra ha potuto avanzare senza ostacoli, approfittando dell’immobilismo del principale partito di opposizione".

Il segretario provinciale di Azione, Alberto Manca Benedetti, getta lo sguardo in casa del potenziale alleato in vista delle amministrative (alle regionali la formazione centrista ha già annunciato il suo appoggio a Eugenio Giani) e soprattutto si aspetta chiarezza sulla linea politica per costruire l’alternativa, perché "alcune derive del Pd preoccupano: anche a livello nazionale il posizionamento del Pd continua a essere ambiguo, e l’unità interna non può tradursi in sottomissione a forze populiste e desta perplessità, in tal senso, la partecipazione di esponenti del Pd, anche pisani, alla manifestazione del 21 giugno contro il piano di riarmo presentato dalla Commissione Europea, perché è un segnale pericoloso di ambiguità internazionale e di avvicinamento a posizioni euroscettiche e filoputiniane". Dubbi sui quali Manca Benedetti e il suo partito chiedono chiarimenti al più presto, pur senza volere andare a mettere in bocca in casa d’altri. D’altronde, spiega il segretario provinciale del partito di Carlo Calenda, "Azione ha sempre cercato di tenere il focus sui problemi reali dei cittadini e continuerà a farlo. Guardiamo con attenzione e rispetto al percorso che il nuovo segretario comunale del Pd vorrà intraprendere, auspicando un confronto aperto e costruttivo in vista delle amministrative del 2028. Proprio per questo, siamo pronti a collaborare su basi riformiste, serie e concrete". Ma, appunto, è necessario superare "le dinamiche non propriamente edificanti che hanno caratterizzato parte della campagna congressuale dem" e affrontare seriamente i temi e contenuti programmatici per scongiurare il rischio di fare un matrimonio ad ogni costo, mettendosi insieme solo per provare a battere il centrodestra senza delimitare perimetri politici ben definiti. "Pisa - è la conclusione del ragionamento di Manca Benedetti - ha bisogno di forze politiche credibili, moderne, europeiste. Noi continueremo a esserlo, nella chiarezza delle idee e nel rispetto degli alleati, ma senza mai rinunciare alla coerenza e al buon senso". Che tradotto dal politichese significa: alleati sì, satelliti no. Gab. Mas.