
La conferenza stampa di presentazione dell’evento
Un pranzo in compagnia nel prato di uno dei siti Unesco più belli del mondo per ribadire che anche la cucina italiana è un patrimonio dell’Unesco. Anche Pisa aderisce a "Il Pranzo della Domenica – Italiani a tavola", l’iniziativa promossa dai ministeri di Agricoltura e Cultura e Anci a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Sul prato dei miracoli, all’ombra della Torre Pendente, oltre 300 persone parteciperanno a un pranzo conviviale che valorizza le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Grazie all’organizzazione del Comune di Pisa e di Pisamo, in collaborazione con Confcommercio, Confristoranti e con l’Istituto Matteotti, sarà servito un pranzo domenicale d’eccezione: lasagnetta croccante di autunno con salsiccia nostrale e funghi cardoncelli; coscia e sovraccoscia di faraona farcite alle erbe e brasate dolcemente al tegame con sformato morbido di patata al Parmigiano Stravecchio; come dessert paste della domenica al vassoio e caffè. Il tutto accompagnato da un vino rosso Sagrestano 2022 Igt Toscana. Un modo per ribadire che la cucina è un’espressione culturale condivisa, capace di rappresentare l’identità e la convivialità delle comunità locali: un rito domestico che si trasforma in un patrimonio condiviso.
"Come amministrazione comunale - spiega il sindaco di Pisa Michele Conti - abbiamo aderito alla giornata con un’iniziativa simbolica: nella cornice di piazza dei Miracoli, che è già patrimonio Unesco, daremo vita a un rito collettivo simbolico per sostenere insieme uno dei patrimoni immateriali tra i più vissuti dalle nostre famiglie e comunità, lanciando anche da Pisa un contributo al raggiungimento di questo importante riconoscimento culturale". A lui si aggiunge l’assessore Pesciatini: "Se anche dal cibo si evincono le coordinate culturali del modo di abitare il mondo, nei piatti della cucina italiana ritroviamo la nostra storia e identità ma anche narrazioni, scambi e contaminazioni a conferma del fatto che per noi il cibo è cura, socialità e condivisione di valori che desideriamo testimoniare dalla Piazza dei Miracoli".
Soddisfatto anche il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli, che ha ribadito come "Non c’è miglior vetrina di piazza dei Miracoli, eccellenza monumentale e storica conosciuta in tutto il mondo, per celebrare un’altra eccellenza del territorio, ovvero la nostra tradizione enogastronomica e i piatti tipici pisani. Sicuramente il miglior biglietto da visita per sostenere la cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità". Conclude la presidente di Confristoranti Confcommercio Daniela Petraglia: "Un’iniziativa che ci consente di valorizzare la gastronomia italiana e di mostrarla al mondo".