Firenze, 22 settembre 2025 – Scatta lo sciopero per Gaza in tutta Italia e anche in Toscana. È il giorno della mobilitazione del sindacato di base (Usb) dopo quella che era andata in scena venerdì 19 settembre organizzata dalla Cgil. È un lunedì 22 settembre di possibili disagi, con blocchi del traffico a causa dei cortei e servizi a singhiozzo soprattutto nella sanità e nella scuola. Anche gli studenti scendono in piazza, con una manifestazione a Firenze. “Blocchiamo tutto”: questo lo slogan dei manifestanti. Punti caldi a Calenzano, all’uscita dell’A1 ma anche a Livorno, con un presidio al varco “Valessini” del porto.

Manifestazione Pro Pal anche a Lucca, dove gli attivisti hanno invaso i binari della stazione bloccando il transito dei treni.
Anche i viaggiatori in transito a Firenze sono costretti a fare i conti con i disagi derivanti dalla manifestazione e dagli scontri avvenuti a Milano. I treni dell'Alta Velocità hanno accumulato pesantissimi ritardi.

Sulla facciata del teatro Metastasio di Prato sono state appese bandiere della Palestina nel giorno della mobilitazione per Gaza

In migliaia in tutta la Toscana a manifestare per Gaza. Le foto dei cortei a Calenzano e Livorno:
Foto Livorno (Novi)
Foto Calenzano (Davide Franco/Germogli)
Il presidio davanti alla sede Leonardo è durato circa un’ora. Poi i manifestanti si sono ricongiunti con gli altri e la manifestazione è proseguita verso la zona di Capalle, dove c’è lo stabilimento ex Gkn e il centro commerciale I Gigli. Il termine della manifestazione è previsto a Calenzano, non distante da dove è partito stamani.
Alle 11:45 circa, sulla A1 Milano-Napoli, è stata riaperta l'uscita di Calenzano da entrambe le provenienze, Firenze e Bologna, precedentemente chiusa a causa della manifestazione.
Il corteo per Gaza promosso a Pisa dai sindacati di base e al quale partecipano circa 4mila manifestanti ha abbandonato la Sgc Fireze-Pisa-Livorno, che aveva invaso bloccandola in direzione mare, e ora sta attraversando la statale Aurelia. La Sgc pertanto adesso è completamente libera e il traffico ha ripreso regolarmente, mentre la viabilità risulta fortemente rallentata sull'Aurelia, a sud della città. La corsia in direzione mare è rimasta chiusa al transito veicolare per circa un'ora, mentre adesso le ripercussioni sul traffico arrivano per la presenza dei manifestanti sul tratto urbano dell'Aurelia.
Il corteo di Calenzano è arrivato ai cancelli della Leonardo. C'è tensione, diversi manifestanti - alcuni con il volto coperto - urlano "assassini" contro la società che si occupa di difesa e sicurezza. Sassi e bottiglie lanciate contro la polizia. Il video:
Il gruppo Beyfin Spa ha deciso per oggi la chiusura dei suoi impianti multicarburante in concomitanza con lo sciopero generale di 24 ore. La decisione, spiega una nota del gruppo, è stata presa "dai vertici aziendali per testimoniare vicinanza nei confronti del popolo palestinese e mobilitarsi contro l'escalation di violenza dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza". La chiusura totale degli impianti a gestione diretta si protrarrà fino alle 19 dopo essere iniziata alle 7: interessa sia l'erogazione dei carburanti 'servito' affidata agli addetti di piazzale, sia quella in modalità self service. L'azienda spiega di essere "conosciuta non solo per i servizi energetici di alta qualità in tutta Italia ma anche per la capacità di ascolto di territori e comunità; una propensione questa, diventata strutturale dal febbraio 2022 con la trasformazione del Gruppo Beyfin in Società Beyfin. L'azienda si scusa con i clienti che si rivolgono quotidianamente alle stazioni di servizio ma 'fare comunità' non ha confini geografici. Non da ora la situazione della popolazione palestinese è intollerabile. Beyfin non ha mai preso una decisione di questo genere nella sua storia, ma di fronte alle aberrazioni della guerra in Medio Oriente, sente forte la responsabilità di testimoniare il dissenso con un'azione visibile".
Il corteo da Pisa blocca la FiPiLi in direzione mare. Si apprende che i manifestanti si stanno muovendo in direzione aeroporto.

Il casello dell'A1 a Calenzano resta chiuso. Nel frattempo il corteo si sta lentamente muovendo. E i promotori dello sciopero 'Blocchiamo tutto' per Gaza fanno sapere: "Siamo 10.000"
Anche a Pistoia tante persone sono scese in strada per manifestare in solidarietà con la Palestina:
In 5mila hanno partecipato al corteo organizzato a Pisa in occasione dello sciopero generale per Gaza:
È partito ora il corteo dalla rotonda di Calenzano. I manifestanti si dirigono verso la zona industriale, in particolare verso la Leonardo.
Sono almeno duemila le persone riunite all'uscita del casello autostradale di Calenzano, bloccando da più di un'ora il traffico. In testa al corteo i giovani palestinesi. A sfilare sindacati di base, studenti, docenti, associazioni e movimenti e anche tanti semplici cittadini. Una grande bandiera palestinese è stata affissa sulla "Ruota del tempo" dell'artista israeliano Dani Karavan, grande opera che campeggia sulla rotonda davanti all'uscita della A1. Il corteo si dirigerà in direzione di Campi Bisenzio e Capalle, dove uno degli obiettivi è sfilare davanti alla sede della Leonardo, ma anche la Ex Gkn nei pressi del centro commerciale I Gigli, per poi concludersi all'interno del parcheggio antistante la piscina comunale di Calenzano. "La mobilitazione proseguirà in tante città - ha detto Dario Furnari della Usb - nel pomeriggio a Firenze saremo all'università, dove ci sarà una passeggiata rumorosa e poi ci sarà un'assemblea in università. Il 24 saremo a Livorno per bloccare di nuovo il porto perché arriverà una nave statunitense che ha trasportato armi in Israele. Al porto di Livorno ci dicono che già è stato bloccato alle 6 di questa mattina un varco". Da Furnari critiche alla Cgil, che il 19 settembre ha organizzato "uno sciopero generale che non ha funzionato perché nessuno ha potuto scioperare".
Autostrade per l'Italia fa sapere che alle 09:30 è stata disposta la chiusura dell'uscita di Calenzano da entrambe le provenienze, Firenze e Bologna, a causa della manifestazione che sta interessando il piazzale esterno della stazione. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Prato est sulla A11 Firenze-Pisa nord.
È stato forzato il varco Valessini e ora i manifestanti sono entrati dentro al porto di Livorno. Le immagini dall'alto:
Sono centinaia le persone che si sono riunite a Calenzano all'uscita della A1 in attesa della partenza del corteo. Inevitabili le ripercussioni sul traffico. Si segnalano disagi in entrata e uscita dell'autostrada.

Nonostante la pioggia sono tantissimi gli studenti che si sono riuniti in piazza del Luogo Pio a Livorno· Il corteo dei ragazzi è diretto verso il varco Valessini al porto, già bloccato dalle 6 di stamani da circa 200 manifestanti.
In centro a Firenze, tra borgo degli Albizi e via del Corso, alcuni negozi hanno chiuso per solidarietà. Affissi cartelli alle vetrine con scritto: "Basta affamare Gaza".

I treni hanno circolato in buon numero nella fascia di garanzia 6-9 (la prossima è 18-21) ma non sono mancati ritardi e cancellazioni. A Firenze si registra un certo assembramento, soprattutto di turisti, che sono in fila per chiedere informazioni.

In centro a Firenze stamani è previsto un corteo, organizzato dal collettivo autonomo K1 del liceo Machiavelli-Capponi. La partenza è da piazza Frescobaldi.

Dalle 6 di stamani il varco Valessini del porto di Livorno risulta bloccato da circa duecento manifestanti. Lunghe code di auto e pullman davanti al varco.

La mobilitazione riguarda tutti i settori, pubblici e privati, compresa la sanità. Negli ospedali e nei presidi sanitari sono comunque garantite le prestazioni d’urgenza e i servizi minimi essenziali, come previsto dalla normativa sul diritto di sciopero. Anche la scuola si ferma: lo sciopero coinvolge infatti tutto il personale docente e Ata, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
Forze dell'ordine in allerta per i cortei che si svolgono in Toscana. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale sorvegliano le varie piazze per la regolarità delle manifestazioni. Non solo a Firenze e Livorno, ma anche a Pisa, dove il ritrovo è alle 9 in piazza XX Settembre. A Marina di Carrara il concentramento è alle 10 al porto. A Grosseto ritrovo alle 10 in piazza Rosselli. A Lucca alle 15 in piazza San Michele.