
La ragazza è stata scoperta dalla madre (Foto di repertorio)
Lucca, 23 settembre 2025 – Choc per la tragica e misteriosa fine di una ragazza di 20 anni, Elisa Cerone, abitante a Santa Margherita, trovata esanime nel suo letto dalla madre che era andata a svegliarla. Inutili purtroppo i disperati tentativi di rianimarla: la giovane è deceduta all’ospedale San Luca dopo alcune ore, senza aver mai ripreso conoscenza. La Procura ha aperto un fascicolo e ha affidato le indagini ai carabinieri per chiarire i punti ancora oscuri della vicenda. La morte potrebbe essere riconducibile a un’intossicazione da farmaci o altre sostanze, ma appare del tutto escluso un gesto volontario. Ora si attendono risposte dall’autopsia.

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di sabato nell’abitazione di Santa Margherita, dove la giovane viveva con la madre. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era uscita la sera precedente, il venerdì, con alcuni amici ed era rientrata molto tardi. “Mi aveva scritto di non preoccuparmi – racconta la madre – se non la vedevo tornare, perché forse restava a dormire fuori da un amico. Io verso le 10 di mattina però l’ho vista dormire in camera sua e mi sono tranquillizzata”. Elisa aveva anche scritto un messaggio a un amico dicendole di passarla a prendere sabato nel tardo pomeriggio: avevano in programma di andare a Firenze.
Quando la mamma, che lavora come operatrice socio sanitaria, è andata in camera per svegliarla sabato verso le 16, con sgomento si è subito resa conto della situazione disperata e ha dato l’allarme al 118. Elisa giaceva immobile nel letto, aveva le labbra violacee ed era in coma. Inutile purtroppo la corsa in ospedale e i lunghi e disperati tentativi di rianimarla. La ventenne era ormai clinicamente morta e a tarda sera è stato dichiarato il decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Capannori che hanno provveduto a sequestrare vari materiali e il cellulare della ragazza. Si cerca di ricostruire le sue frequentazioni più recenti ascoltando gli amici. La tragica e improvvisa fine di Elisa ha lasciato sotto choc i familiari e chi la conosceva. La giovane, dopo un periodo difficile, si era diplomata a giugno e aveva preso anche la patente di guida. Si era iscritta a una facoltà a Firenze e stava iniziando una nuova vita. Una svolta positiva che le aveva restituito il sorriso, fino al tragico e inspiegabile epilogo.