
Tende, piante, terrazzi. Ecco come non rovinare l'armonia nel condominio
Firenze, 22 settembre 2025 - Balconi, tende da sole, finestre e facciate sono al centro di numerosissime discussioni condominiali. Ne parliamo con l’avvocato Luca Santarelli, esperto di tematiche condominiali.
Partiamo dai problemi comuni: quali sono?
"Il primo riguarda il decoro architettonico. Infatti, nei palazzi caratterizzati da un’armonia architettonica, così come è stata voluta dal costruttore, i balconi, le tende da sole, le finestre e le facciate, appunto per la loro armonizzazione, non possono subire modifiche che ne pregiudichino l’aspetto. Questo non significa che non possano essere modificati, dato che un cambiamento non è necessariamente un pregiudizio: però il campo d’azione è veramente limitato".
Può fare qualche esempio?
"Certo: quando in un condominio degno di decoro architettonico si cambiano gli infissi, quelli nuovi devono rispettare il colore dei preesistenti. Spesso succede che le persone non amino il colore esistente: in questo caso potranno installare un infisso bicolore, con l’interno della tonalità gradita, ma con l’esterno rispettoso del colore degli altri appartamenti. Lo stesso vale per le tende da sole, ma anche per le terrazze che non è possibile chiudere o modificare".
Qualche caso particolare?
"Qualche tempo fa è venuta una cliente in studio portandomi la foto del palazzo in cui viveva: uno stabile in una città toscana di assoluta ed evidente pregevolezza architettonica (inizio ’900). Il condomino del piano terreno aveva colorato la facciata di bianco, il piano intermedio di giallo e l’ultimo piano di rosa: inutile ogni commento".
Altri problemi nella gestione di questi beni?
"Per le finestre quello più ricorrente è la modifica delle dimensioni. Talvolta alcune finestre vengono trasformate in porte finestre, altre volte vengono allargate. Questo è possibile laddove la facciata lo permetta, perché priva di decoro architettonico o perché interna (per esempio un cavedio), ma non sono casi così frequenti: spesso modifiche di questo tipo creano problemi. Per le tende da sole, talvolta la sostituzione segue il gusto del singolo più che il rispetto cromatico dello stabile".
E delle facciate cosa ci può dire? Spesso sono oggetto di accese discussioni.
"I problemi più ricorrenti li abbiamo quando i condomini, non volendo sostenere spese, rinviano molto, anzi troppo, i lavori di manutenzione periodici fino a quando parte della facciata, così fortemente pregiudicata, non si distacca. Le conseguenze sono sanzioni e l’obbligo poi di eseguire lavori in termini molto ristretti. La regola generale, in questi casi, è che un intervento programmabile può essere deciso secondo l’iter formativo tipico di una delibera assembleare con possibilità di scegliere la ditta e anche il capitolato. Quando invece il condominio si trova costretto a eseguire i lavori in urgenza prende quel che trova".