LISA CIARDI
Cronaca

Il decoro architettonico va tutelato. Le regole e la sentenza della Cassazione

Si tratta di una questione che non riguarda solo gli stabili di valore storico, ma anche quelli di recente costruzione

Regole di legge e di buonsenso per mantenere un buon vicinato

Cosa è esattamente il decoro architettonico

L’articolo 1118 del Codice civile sancisce che "il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio".

"Tutelare l’armoniosa fisionomia della casa"

Secondo la sentenza della Corte di Cassazione (sez. II, 25 gennaio 2010, n. 1286) il decoro architettonico è «l’estetica complessiva data dall’insieme delle linee e strutture ornamentali che conferisce un’armoniosa fisionomia e un’unica impronta all’aspetto dell’edificio».

Non solo stabili storici ma anche quelli recenti

Il decoro architettonico non riguarda solo gli stabili di valore storico, ma anche quelli di recente costruzione che abbiano una progettazione estetica voluta dal costruttore. In pratica, l’armonia tra le linee geometriche, non deve essere alterata ma mantenuta e rispettata nel tempo.