LISA CIARDI
Cronaca

Le regole del condominio. "Non è consentito tinteggiare a piacere i serramenti"

Le domande dei lettori e il parere dell'esperto

Andare d'accordo tra condomini è spesso una sfida, ma serve l'impegno di tutti per far funzionare le cose

Gentile redazione, abitiamo in uno stabile signorile, ma non d’epoca e, sulla facciata principale, le finestre hanno le persiane in legno da sempre dello stesso colore. Un nuovo condomino appena arrivato, non apprezzando la tonalità che storicamente abbiamo sempre avuto, le ha tinteggiate in modo diverso senza neppure avvisarci. Abbiamo fatto presente la cosa all’amministratore, ma intanto le nuove persiane sono lì… Cosa fare?

Un gruppo di condomini, Pisa

Risponde l’esperto Cari condomini, il neo arrivato ha violato un principio cardine da sempre enunciato dalla magistratura e, a partire dal 2013, operativo anche come legge. Chi esegue i lavori nel proprio immobile deve garantire non solo che questi non vadano a intaccare la sicurezza e la stabilità dello stabile, ma non può e non deve mutare l’aspetto e il decoro architettonico preesistenti. Nel vostro caso, lo stabile, seppur d’epoca, non pare avere vincoli delle belle arti (il che aiuterebbe ancor di più la tutela delle vostre ragioni). Detto questo però, in uno stabile antico (ma in verità anche in uno moderno) l’armonia delle linee e dei decori e in questo caso anche degli infissi tutti uguali costituisce la sua principale caratteristica sia ai fini estetici, sia per la giusta valorizzazione economica delle unità immobiliari che ne fanno parte. In conclusione, avete pieno diritto a che sia conformato il colore delle persiane del neo arrivato.

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