
Le previsioni di Andrea Pardini di Rete Meteo Amatori: "Ci attendono giorni e soprattutto notti di afa e umidità. Record nel Valdarno e nell’entroterra pisano.
di Carlo VenturiniPISAUn Ferragosto che è un ferro da stiro con notti tropicali ma senza la poesia dell’esser ai tropici. In arrivo la quarta ondata di calore. Le temperature nell’entroterra pisano scotteranno e arriveranno fino ai 40 gradi. Andrea Pardini amministratore e fondatore di MeteoPop dice: "Focalizzandoci sulla Toscana e, in particolare, alla provincia di Pisa, le ultime proiezioni modellistiche indicano un deciso scarto positivo delle temperature rispetto alla media climatica del periodo, con anomalie comprese tra +5°C e +7°C nei giorni attorno a Ferragosto". E poi nel dettaglio: Per l’entroterra toscano fiorentino, Valdarno, pisano le punte massime fino a 40°C. Sulla costa livornese, Versilia, e Maremma le temperature saranno più basse ma comunque elevate, superiori ai 30°C, con elevata umidità e quindi caldo afoso. Le minime generalmente saranno intorno o superiori ai 20°". Ma già in questo week end le temperature saranno in fortissimi aumento e fosse solo il male del caldo, ciò che preoccupa, disturba sono l’afa, l’umidità e que frase che sempre più spesso ricorre che è "con notti tropicali" e quindi difficoltà ad avere un sonno davvero ristoratore. Pardini fotografa una situazione non esaltante e cioè: "L’aria calda di origine sub-tropicale associata all’anticiclone darà il via ufficiale alla quarta ondata di calore dell’estate 2025, con un deciso aumento delle temperature. Entro domenica, i valori termici si porteranno fino a 8-9°C sopra le medie stagionali, toccando punte oltre i 35°C in molte aree del Paese. Sarà estremamente caldo anche in montagna, con lo zero termico stabile attorno ai 4600-4800 metri. A peggiorare la situazione sarà l’aumento dell’umidità relativa, che darà origine a condizioni di caldo afoso, sia di giorno che di notte, con notti tropicali e scarso sollievo termico". Quindi notti caratterizzate da ventilatori, deumidificatori e condizionatori accese perché l’aprire la finestra gioverà a poco- Tutta questa famigerata "cappa" di umidità porta con sé altri risvolti. "La situazione del prolungarsi del caldo afoso ha come conseguenza quella di far crescere il rischio di temporali di calore, soprattutto attorno ai rilievi appenninici, il tutto nella seconda parte della prossima settimana". Ultima conisderazione di Pardini: "Il Sali e scendi di temperature del periodo appena passato con qualche temporale e mal tempo con temperature in discesa non inverte i trend delle temperature medie che sono sempre in aumento.