
La disavventura di una famiglia di italiani arrivata alla stazione per un giro in piazza dei Miracoli "Per salire in 5 e fare il biglietto servono 5 carte di credito diverse. E se ci sono dei bambini?".
Multe per mancato pagamento di biglietti del bus "ma non c’è scritto da nessuna parte che con la carta di credito si possa pagare un solo biglietto". E’ l’indignazione di una famiglia di turisti italiani, una indignazione che sfocia in una pec indirizzata a La Nazione ma ancor prima al Comune ed a Autolinee Toscane. I verbali sono stati elevati ad almeno tre passeggeri che componevano il nucleo famigliare in data 5 agosto. "Dopo aver visitato piazza dei Miracoli, effettuando pagamenti per entrate ai monumenti, bar e ristorante, decidiamo di utilizzare l’autobus cittadino per rientrare in stazione avendo con noi una persona ultra ottantenne – si scrive nella mail certificata. "Da turisti si è ritenuto di poter pagare a bordo, come avviene in numerosissime città d’Italia, d’Europa e del mondo tramite carta di credito. Sulle porte del mezzo e sui vetri non era apposta alcuna informazione circa il pagamento digitale particolare, solo a bordo mentre si procedeva al pagamento, si è scoperto che con una carta di credito si potesse acquistare un solo titolo di viaggio".
Ovviamente non tutto il nucleo famigliare aveva una carta di credito a testa essendoci per di più delle minorenni. "Mancavano le informazioni su come acquistare più titoli di viaggio. Avevamo con noi due carte di credito pertanto abbiamo provveduto a pagare due biglietti, mentre le nostre figlie minorenni e i nonni non avevano carte di credito". La famiglia di turisti non ha assunto un atteggiamento da furbetti e cioè alla vista dei controllori sono scesi di volata ma anzi: "Abbiamo chiesto all’autista come si potessero pagare gli altri biglietti stante il possesso di due sole carte di credito ma l’autista non ha saputo aiutarci". Quindi in qualche modo si sono "autodenunciati" per cercare di pagare tutti i biglietti. C’è di più: "Nel momento in cui sono saliti sul mezzo gli operatori deputati al controllo dei biglietti abbiamo presentato la nostra situazione e chiesto come potessimo fare per pagare i biglietti restanti. Non hanno saputo far altro che consegnarci delle infrazioni per il mancato pagamento dei biglietti trattenendoci, compreso il nonno ultra ottantenne, sotto il sole cocente sul marciapiede dove ci hanno fatto scendere per redigere i verbali di multa". Ecco l’amaro sfogo di chi ha scritto alla redazione: "Noi, persone oneste, che volevamo pagare il biglietto, siamo invece stati trattenuti ed abbiamo anche perso il treno. Questa è la Pisa dei miracoli? Questa è l’attenzione data ai turisti onesti? Abbiamo scritto a tutti, ed attendiamo una risposta".
Carlo Venturini