
Domani sciopero del trasporto urbano di Autolinee Toscane (. foto di archivio
I lavoratori di Autolinee Toscane hanno annunciato uno sciopero dopo mesi di tensioni, mancate risposte e problemi irrisolti. Domani dalle 17.30 alle 21.30 ci sarà uno sciopero del servizio urbano indetto dalla Federazione Autonoma Sindacati Trasporti (Fast) per lamentare una "situazione insostenibile per i dipendenti: ferie arretrate, buste paga incomplete, turni estenuanti e il rischio di subappalti a ditte con contratti meno tutelanti". Lo stato di agitazione nasce "dalla mancanza di confronto con l’azienda", che secondo il sindacato "ha ignorato le richieste inviate fin da febbraio". La situazione si è aggravata quando, attraverso una comunicazione interna, i lavoratori hanno saputo dell’intenzione di "dare in subappalto alcune linee del trasporto pubblico pisano a partire dal 1° luglio. La trattativa si è interrotta senza risultati sia al tavolo aziendale che in sede prefettizia". Tra le criticità segnalate ci sarebbe anche il mancato rilascio del prospetto paga completo, documento che permette ai dipendenti di verificare le ore lavorate, le ferie e le retribuzioni. Una mancanza che può creare disallineamenti nei pagamenti e aumentare i rischi per la sicurezza stradale. Inoltre, molti lavoratori accumulano ferie mai godute, in violazione delle norme italiane ed europee che tutelano il diritto al riposo. "Non è solo una questione di soldi, ma anche di salute e dignità", spiegano dalla sigla sindacale. Ma per Autolinee Toscane non c’è solo il fronte interno. In questi giorni l’azienda ha lanciato anche un allarme su nuove truffe online: "Sui social stanno circolando post e pubblicità ingannevoli in cui, con immagini false e commenti finti, si promettono tessere speciali o abbonamenti annuali a prezzi stracciati per viaggiare su tutta la rete regionale. Dopo un pagamento iniziale, gli utenti vengono truffati e si ritrovano con importi ben più alti sottratti dal conto". L’azienda invita a non cliccare su questi link e a "fidarsi solo dei canali ufficiali: il sito www.at-bus.it e l’app AT Bus. I casi sono già stati segnalati alle autorità competenti". Due fronti aperti, quindi, per Autolinee Toscane: uno interno, con lo scontento crescente tra i lavoratori, e uno esterno, con la necessità di proteggere i cittadini da raggiri sempre più sofisticati.