EMANUELE BALDI
Cronaca

At-Comune, tavolo aperto: "Miglioreremo il servizio". Linee big, percorsi rivisti

Si studia di ritoccare alcuni punti dei tracciati. Sotto la lente i mezzi 17, 14 e 23. L’assessore alla mobilità Giorgio: "Vogliamo aumentare le corsie preferenziali".

Città nel caos e ritardi delle corse

Città nel caos e ritardi delle corse

’La faccenda è grave’, cantava Claudio Baglioni solo che i problemi della sua ’ragazza di campagna’ erano giusto molliche e zanzare. Per i ’ragazzi di città’ (e non solo) che oggi devono prendere il bus le grane sono altre. Cantieri a raffica, sosta selvaggia, fiumi di camion di carico e scarico merci, caddy, trolley e via... ingorgando.

Tutti elementi che rallentano pesantemente le corse dei mezzi pubblici con gli autisti di At costretti ai salti mortali per garantire il servizio. Ma i miracoli, com’è noto, non si fanno e allora le corse saltano, le attese alle fermate si dilatano e i tempi di percorrenza raddoppiano.

Palazzo Vecchio e Autolinee si sono già seduti a un tavolo per cercare di venire a capo della situazione e, come fa sapere l’azienda del trasporto pubblico, il primo obiettivo è "fare di tutto per migliorare il servizio". Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbero alcune linee top (quelle con i percorsi più lunghi e quindi destinate a cumulare più ritardi) quali ad esempio il 14 (dal centro storico al Girone), il 23 (da Novoli a Sorgane) e il 17 (Coverciano-Cascine) che potrebbero essere ’riviste’ con ritocchi dei tracciati per venire incontro agli utenti e schivare il traffico più pesante.

Conferma l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio "Abbiamo un tavolo di lavoro aperto - come concordato con i sindacati degli autisti - con Autolinee Toscane sui tempi di percorrenza, sulle corsie preferenziali che vogliamo aumentare e in generale sulla qualità del servizio e la qualità del lavoro degli autisti".

"È un lavoro che abbiamo iniziato qualche settimana fa – aggiunge – e che sta procedendo e sarà affiancato anche dalle analisi necessarie al riassetto del servizio post nuove linee tranviarie. "Per noi – conclude – il trasporto pubblico cittadino è una priorità, e la vogliamo far vivere sia con le nuove infrastrutture come la tranvia che con un miglioramento del servizio dei bus che vogliamo siano sempre più efficienti e puntuali".

La necessità di rivedere alcuni percorsi è sollevata dallo stesso Milli, autista da 34 anni, che va sostenendo che la città è radicalmente cambiata e deve farlo anche il trasporto pubblico.

Sul fronte del centrodestra il capogruppo di Forza Italia in Comune Alberto Locchi polemizza così: "La rincorsa ad una Firenze green che questa amministrazione sta inseguendo in tanti modi, dovrebbe primariamente passare dal fornire ai cittadini un trasporto pubblico efficiente e puntuale" ammonisce l’esponente azzurro che aggiunge:

"I bus di At hanno i tempi delle corse ancora non adeguati ad un traffico cambiato. Come fanno quindi i cittadini a preferire l’autobus al mezzo proprio? Per non parlare dell’aria condizionata spesso non adeguata o guasta o dei bagni chimici tolti per decoro da alcuni capolinea".

Arrabbiato anche il leghista Guglielmo Mossuto: "Corse che saltano, utenti sotto il sole cocente senza neppure una pensilina. Chiediamo alla giunta di intervenire ridando fiato alla viabilità: alcune aree cantiere in giugno-luglio vanno ’stoppate’".