
L’Università di Pisa si prepara al nuovo anno accademico. In attesa dell’apertura delle immatricolazioni, al via dal 24 luglio,...
L’Università di Pisa si prepara al nuovo anno accademico. In attesa dell’apertura delle immatricolazioni, al via dal 24 luglio, è stata pubblicata sul sito dell’Ateneo l’offerta formativa per il 2025/26. Si tratta di 148 corsi di laurea – tra triennali, magistrali e a ciclo unico – in sei aree didattiche: agraria e veterinaria, discipline umanistiche, ingegneria, medicina e farmacia, scienze matematiche, fisiche e naturali, scienze giuridiche, economiche e sociali. Numerose le novità previste, con uno sguardo rivolto al futuro: sostenibilità, ambiente, nuove tecnologie e professioni sanitarie sono i temi al centro dei nuovi percorsi. Un’offerta di alta qualità che, secondo il prorettore alla didattica di Unipi, Giovanni Paoletti, spiega il crescente interesse verso l’Ateneo pisano. "L’Università di Pisa offre una delle proposte formative più ampie e qualificate d’Italia, capace di coniugare la solidità delle discipline tradizionali con l’innovazione dei percorsi più recenti. Dai questionari che proponiamo ogni anno alle matricole emerge questo aspetto: i nostri punti di forza sono qualità, reputazione e la possibilità di costruire un percorso coerente con i propri sogni". Altro punto di forza dell’Ateneo è l’occupabilità post-laurea. "Il Rapporto AlmaLaurea – continua Paoletti – conferma con forza la qualità della formazione che offriamo: a cinque anni dal titolo, oltre il 93% dei nostri laureati magistrali ha un impiego, con retribuzioni superiori alla media regionale e nazionale". Tra le principali novità per il nuovo anno accademico: dal Dipartimento di Scienze Agrarie nasce la triennale in Scienze degli alimenti, pensata per formare esperti in cultura e tecnologie alimentari. La Scuola di Medicina propone tre nuove triennali: Educazione professionale, Tecniche Audiometriche e Tecniche di Neurofisiopatologia. Il Dipartimento di Economia e Management attiva la magistrale in lingua inglese Digital Intelligence and Change Management, oltre a un nuovo curriculum in Economia per lo Sviluppo Sostenibile, con un focus sulla transizione ecologica e la coesione sociale. In ambito chimico, debutta un nuovo curriculum dedicato alla carta, nato dalla collaborazione con Confindustria Toscana Nord. Ultima ma non ultima la rinnovata laurea magistrale in Scienze dell’Ambiente e del Clima. Per ulteriori dettagli e informazioni sui nuovi corsi, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Università di Pisa.
Mar.Fer.