GIANLUCA BARNI
Cronaca

Addio a Meri Malucchi, la sua strenua battaglia contro la malattia. Pallavolo in lutto

Scomparsa nel presidio hospice di Spicchio a Lamporecchio in Valdinievole, ha vissuto un calvario di quasi 15 mesi con il sorriso sulle labbra, pensando agli altri

Meri Malucchi in uno degli ultimi momenti felici

Meri Malucchi in uno degli ultimi momenti felici

Lamporecchio (Pistoia), 24 agosto 2025 – Meri Malucchi, una delle pallavoliste più forti di sempre di Pistoia e provincia, poi apprezzata allenatrice di volley, conosciutissima in tutta la Toscana (e non solo) per le sue attività solidali, specie durante il periodo della malattia, è scomparsa nel presidio hospice la Limonaia di Spicchio, a Lamporecchio in Valdinievole.

Nella località ove aveva vissuto uno dei suoi giorni più belli, il matrimonio con il coach pallavolistico Mauro Innocenti, a pochi chilometri da Mastromarco, dov’era nata l’11 febbraio del 1967.

Si è spenta circondata dall’affetto della dolce metà, di mamma Lucia, del fratello Fausto: ha raggiunto, lassù in alto, l’amatissimo babbo Bruno, scomparso prematuramente, l’uomo che le aveva trasmesso la passione dello sport e, in particolare, del ciclismo, visto che è stato presidente della locale formazione dilettantistica ove ha corso Vincenzo Nibali. Si è addormentata per sempre, dopo che, con una forza d’animo gigantesca, aveva saputo trasformare il terribile male che l’aveva fatta cadere sulla spiaggia un giorno di giugno del 2024 all’isola di Pianosa in un’occasione d’incontro di pallavolisti di tutta la regione e in un’opera meritoria.

Con il gruppo social “Meri Team: Alziamo il Muro” da lei creato, aveva aperto una pagina su un sito specializzato in crowdfunding per raccogliere fondi per l’Ospedale di Livorno.

“Cari amici e amiche, come sapete sono viva grazie al professor Santonocito dell’Ospedale di Livorno e alla sua fantastica équipe – aveva scritto sulle sue pagine social – Mi vorrei sdebitare permettendo anche ad altre persone di poter avere una nuova possibilità di vita. Mi hanno chiesto di aiutarli ad acquistare un macchinario che utilizzerebbero in sala operatoria. Si tratta di un’interfaccia microscopio di Zeiss Kinevo con il relativo software che è prodotta dalla Medtronic Italia S.p.A. di Milano al costo di 40mila euro oltre Iva. Ho aperto una pagina sul sito specializzato in crowdfunding www.eppela.com dedicata a questo progetto, al seguente indirizzo https://www.eppela.com/alziamoilmuro. A questo link troverete tutte le istruzioni e la procedura per fare la donazione in sicurezza. Se mi darete il vostro contributo ci faremo un bel regalo che offrirà nuove opportunità ai malati di tumore e per me sarebbe un sogno che si realizza, restituire qualcosa a chi mi ha dato tantoPotete dare un contributo di qualsiasi somma, la piattaforma vi chiederà i vostri dati per la vostra sicurezza, per sapere chi mi sta dando un aiuto e restituirvi la somma qualora non si raggiungesse il traguardo. Ma noi lo raggiungeremo, ne sono sicura”.

Il mondo della pallavolo e tutti coloro che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerla non la dimenticheranno facilmente. La passione e l’entusiasmo che metteva in tutto quello che faceva, la voglia di sorridere e di darsi da fare resteranno d’esempio per tutti.

Decine e decine i messaggi sui social per ricordarla; molte le società del volley.