Mario Ferrari
Cronaca

Il caro prezzi dello studio, anche 685 euro al liceo. Boom del ‘seconda mano’

Secondo Wallapop le ricerche della parola chiave “libri” sono salite del 73%. Cresce anche l’interesse per gli accessori: astuccio +75%, diari +202%. Libreria il Libraccio: “Dall’inizio di settembre, tantissime le richieste”

Due esercenti mostrano alcuni libri per la scuola: nei primi giorni di settembre le richieste da parte delle famiglie sono in fortissimo aumento per tutte le fasce di età (la foto è di repertorio)

Due esercenti mostrano alcuni libri per la scuola: nei primi giorni di settembre le richieste da parte delle famiglie sono in fortissimo aumento per tutte le fasce di età (la foto è di repertorio)

Pisa, 4 settembre 2025 – Fino a 487 euro per un alunno al primo anno di scuola media e addirittura 685 euro per chi entra alle superiori. È questa la spesa che le famiglie italiane si trovano ad affrontare tra libri, quaderni, zaini, tablet e accessori vari. Un salasso che ogni settembre torna puntuale. Ma c’è chi sceglie strade diverse: più consapevoli, più economiche e - perché no - anche più sostenibili. A confermarlo sono i numeri di Wallapop, piattaforma specializzata nell’usato, che nelle ultime settimane sta registrando un vero boom di ricerche legate al ritorno sui banchi. Segno che comprare di seconda mano non è più solo un ripiego, ma una scelta sempre più diffusa. I dati parlano chiaro: in appena sette giorni, le ricerche della parola chiave “libri” sono salite del 73%.

Cresce anche l’interesse per gli accessori: “astuccio” +75%, “zaino” +35%, “diario” addirittura +202%. Senza dimenticare i quaderni (+33%) e i tablet, ormai indispensabili per la didattica digitale, che segnano un +67%. Ma non ci sono soltanto gli acquisti di seconda mano: l’usato diventa anche un’occasione di guadagno. Secondo una ricerca Wallapop-mUp, gli italiani credono di poter ricavare fino a 90 euro vendendo il materiale scolastico degli anni passati. Una cifra che, in tempi di bilanci familiari sempre più stretti, fa comodo a molti. Il trend si riflette anche nelle vendite: nelle ultime settimane Wallapop ha registrato un +33% di scambi su zaini e tablet, +44% per i quaderni, +52% per i libri e un vero boom dei diari (+91%). Un fenomeno che trova conferma anche a livello locale.

Alla “Libreria Libraccio”, punto di riferimento storico per chi cerca testi usati, il copione si ripete ogni anno: “Fin dalla metà di giugno c’è un viavai continuo di ragazzi che vogliono vendere i libri usati - spiegano - per non parlare dei maturandi che, un tempo, ci si pagavano il viaggio di maturità e oggi ci si comprano un nuovo paio di scarpe”. Per quanto riguarda invece le vendite di testi di seconda mano, da anni il Libraccio non ha bisogno di presentazioni: “Dall’inizio settembre fino al rientro a scuola l’usato è sempre il più richiesto. Potremmo sintetizzare il tutto dicendo che ‘non basta mai’”. Insomma, il ritorno a scuola per questo anno scolastico 2025-26 si annuncia caro, ma non senza alternative. Tra seconda mano online e librerie specializzate, l’usato sembra ormai aver smesso di essere “di serie B”: oggi è una scelta concreta, sostenibile e soprattutto sempre più comune per le famiglie.