DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Chiude dopo 43 anni la bottega di Strettoia. “Siamo arrivati al termine di una bellissima storia”

Ad abbassare la saracinesca, dopo 43 anni, è “La bottega di Licia e Lucia”, in piazza don Oscar Perich, ultimo capitolo di una lunga epopea iniziata con un antico negozio di stoffe, seguito da un fruttivendolo fino all’arrivo, nel 1982, dell’alimentari della Rossana

Lucia Puliti con la foto di Licia Mugnai, l’inseparabile collega scomparsa lo scorso marzo

Lucia Puliti con la foto di Licia Mugnai, l’inseparabile collega scomparsa lo scorso marzo

Pietrasanta, 3 settembre 2025 – “Siamo arrivati al termine di una bellissima storia...”. Sono bastate queste poche parole, impresse sulla parete dietro il bancone, per far luccicare gli occhi ai tanti strettoiesi da pochi giorni rimasti orfani di una delle attività più storiche della frazione. Ad abbassare la saracinesca, dopo 43 anni, è “La bottega di Licia e Lucia”, in piazza don Oscar Perich, ultimo capitolo di una lunga epopea iniziata con un antico negozio di stoffe, seguito da un fruttivendolo fino all’arrivo, nel 1982, dell’alimentari della Rossana.

A darle una mano, verso la fine degli anni ’90, era arrivata Licia Mugnai, originaria dell’aretino e sbarcata a Strettoia nel 1978 per lavoro e per amore. Poi nel 2011 Rossana era andata in pensione (morì poco dopo) ed è allora che insieme a Licia è arrivata anche Lucia Puliti, strettoiese doc. Un sodalizio affiatato che è andato oltre l’ambiente lavorativo vista l’amicizia e l’affetto che le hanno legate fino allo scorso marzo, quando Licia se n’è andata a 66 anni a causa di un brutto male. Un addio, purtroppo, anticipato dato che le due colleghe-amiche avrebbero voluto portare avanti l’attività fino alla pensione di Licia.

“Proseguire da sola era diventato impegnativo – racconta Lucia – e a malincuore ho preso questa decisione, rescindendo il contratto d’affitto con i proprietari del fondo. Il dispiacere è tanto, ma è giusto così. Con il cuore colmo di emozione desidero ringraziare tutti, incluso il mio ’braccio destro’ Paolo Corrotti, che mi ha aiutato tanto. Un immenso ’grazie’ ai nostri clienti per la vicinanza, le parole affettuose e i pensieri che hanno lasciato in questi giorni. Sono stati anni intensi, fatti di lavoro, incontri e condivisione: la bottega non è stata solo un negozio, ma un piccolo punto di ritrovo, un luogo di comunità. Tutto questo è stato possibile grazie agli strettoiesi, che ci hanno sempre sostenuto con fiducia e calore. Oggi, più che mai, sento forte la presenza di Licia”.

d.m.