
Roberto Rosati, storico gestore
Lido di Camaiore (Lucca), 1 settembre 2025 – Cocktail, musica e storia della movida lidese: dopo quasi trent’anni di vita l’Amadeus di viale Colombo chiude. Locale cult, frequentatissimo negli anni, luogo di drink e food veloci, di feste e aperitivi, adesso cambia volto e il patron Roberto Rosati saluta tutti in un lungo post commosso sui social.
“Ed eccoci alla fine dell’estate, per me molto particolare poiché coincide con la chiusura dell’Amadeus – scrive – Mi piacerebbe scrivere la nostra storia, ma non basterebbe un piccolo post per raccontare cosa é stato questo locale per quasi 30 anni, dall’apertura il 22 ottobre 1997”. Orgoglioso di aver contribuito al divertimento di questa bellissima costa, Roberto resterà nei cuori di ogni cliente. “Mi basta sapere che in questo lungo periodo ho migliorato, anche per qualche ora, la vita di alcune persone regalando qualità, divertimento e sorrisi che hanno dato senso al mio percorso”, chiude Rosati, nominando i preziosi collaboratori Erika Del Freo e l’inossidabile Alessandro Pacini.
L’ Amadeus è stato davvero protagonista del triangolo vitale di Lido: con il Pinolo, 42 anni di storia, e il Cosmopolitan più verso mare, il punto di incontro della gioventù versiliese ha rappresentato una meta un po’ per tutti, con la strada di fronte invasa da nugoli di ragazzi e ragazze. Non e’ sbagliato dire che sia stato uno degli ideatori dell’apericena. Insomma l’Amadeus ha fatto storia a cavallo degli anni 2000, non solo per il trend alla ‘Sex and the City‘ con bevute in calici colorati on the rocks, ma anche per i taglieri a pranzo, le tartine, i piatti mordi e fuggi e l’epoca briosa della pre disco. Molti lo salutano sui social sottolineandone professionalità e cortesia e belle ore trascorse. Da oggi le serrande chiudono come chiuse il vicino cinema all’aperto, ancora al palo in attesa di nuove scelte.