
Sul posto è intervenuta la Polizia
Spoleto, 3 settembre 2025 – Una ragazza chiede aiuto alle tre della notte, lui interviene, scende in strada per difenderla e viene colpito con tre pugni al volto. A raccontare i fatti sui social è un noto imprenditore di Spoleto che nella notte tra sabato e domenica è stato protagonista dell’ennesimo episodio di violenza che vede coinvolti giovani adolescenti.
“Sono le tre di notte – è il racconto dell’’imprenditore – il silenzio è rotto da urla che non lasciano spazio a dubbi, è paura, è supplica, è disperazione. Una ragazza implora di essere lasciata andare. Chiamo la polizia, aspetto, ma lei continua a gridare. Non ce la faccio a restare in casa. Scendo, mi avvicino gli dico solo: ’Lasciala andare’. Tre parole e come risposta, invece, tre pugni in faccia”.
I fatti, ancora una volta, sono avvenuti in una delle vie più importanti del centro storico della città del Festival del due Mondi, luogo della movida estiva. L’uomo non ha reagito e fortunatamente qualche istante dopo è arrivata sul posto la volante della polizia.
Gli agenti hanno identificato le persone coinvolte tra cui la ragazza e il ragazzo, ma anche il 47enne imprenditore, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze dopo aver ricevuto i colpi sul volto. Al pronto soccorso i medici gli hanno riscontrato lesioni guaribili in sei giorni ed è stato subito dimesso. La denuncia non scatta d’ufficio, ma non è escluso che a presentarla possa essere lo stesso imprenditore tra qualche giorno.
“Quella ragazza poteva essere mia figlia – commenta ancora l’imprenditore, vittima della violenza – io, solo per aver provato a proteggerla, ho ricevuto la stessa violenza che lei cercava di fuggire. Una violenza che arriva prima ancora delle parole”. Quello di sabato notte è l’ennesimo episodio di violenza che a Spoleto vede coinvolti adolescenti.
L’allarme “giovani” è già scattato da tempo: nell’arco di poco più di un anno sono almeno quattro le vicende rilevanti che vedono coinvolti giovani poco più che maggiorenni e che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. In tre a giugno 2024 sono finiti sul banco degli imputati per una spedizione punitiva nei confronti di un coetaneo, a gennaio alcuni giovani anche minorenni sono stati protagonisti di una furibonda rissa fuori dalla discoteca, sedata solo dalle forze dell’ordine, poi sempre a gennaio un minorenne ha aggredito fuori dalla scuola un compagno di classe con un tirapugni.
E ancora prima di Ferragosto, invece, due residenti del centro storico hanno esposto denuncia contro ignoti dopo essere state minacciate ed insultate da alcuni giovani ripresi anche dalle telecamere di videosorveglianza.
Sempre durante l’estate sono stati rilevati numerosi atti vandalici sempre nel centro storico, cuore pulsante della movida che troppo spesso si trasforma il “mala movida”.